inculturazióne Nelle scienze umane, assimilazione della cultura d'appartenenza durante il processo di socializzazione (o fase infantile del processo d'integrazione sociale) dell'individuo.
Antropologia [...] culturale
Si distingue acculturazione (che è incontro tra due culture e loro conoscenza reciproca, ma senza alcuna osmosi o assimilazione dell'una da parte dell'altra), da i. (che implica non solo adattamento esteriore, ma dialogo, assimilazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ultimi vent’anni, la storia degli ordini religiosi ha conosciuto in Italia un crescente e rinnovato interesse, risultato dell’osmosi tra lo studio delle più vaste trasformazioni politiche e culturali della prima età moderna e quello delle strutture e ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] da un punto di vista architettonico la sua identità. Si comprende meglio, su questo sfondo concreto, il processo complesso di osmosi con la società e con la cultura e le sue forme anche politiche che la cosiddetta svolta costantiniana mise in atto ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] nelle tradizioni indiane e iraniche, baltiche e slave, celtiche e germaniche, in base al quale esiste una sorta di osmosi consustanziale tra corpo umano e cosmo, al punto di poter affermare coppie omologhe costanti tra i due ambiti. Tali sono ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] in primo piano il momento antropologico, dentro le coscienze e dentro le comunità; il rapporto deve essere vitale, di osmosi tra esperienza e ispirazione: la coscienza deve, essa per prima, fare sintesi tra Vangelo e vita, traendo ispirazione dalla ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] arte del tempo.
In questo complesso di opere su Dante si completa un imponente affresco del mondo medievale, con un'osmosi affascinante tra la Divina Comedia e le altre opere dell'Alighieri, tutto documentato dalle parole stesse del poeta e dei primi ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] (investito della giurisdizione di Parona di Valpolicella) e, più tardi, esponenti dei Principi e dei Carbonesi. D'altronde l'osmosi fra S. Zeno e l'entourage dell'incipiente corte signorile doveva essere continua: lo stesso D. figura in più occasioni ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] stati destinati soprattutto alla celebrazione dell'ufficio e altri invece alla lettura o alla meditazione.
Questa osmosi fra fonti narrative e liturgiche venne facilitata dal prestigio ottenuto da alcune particolari biografie di santi, divenute ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] la chiesa e le taverne, con un'umanità, insomma, che nonostante le distinzioni sociali era in continua osmosi.
Risulta tuttavia arduo e azzardato ricostruire esclusivamente dai Motti la biografia di una persona presto divenuta personaggio, in ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] nel tempo, ma s'arricchisce di continuo di nuovi termini; egli interpreta anche, in tal modo, quel processo di osmosi tra volgare e lingua classica che caratterizza ogni periodo di maggiore vitalità linguistica. Sia l'Antidotum sia l'Apologia possono ...
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osmosi
osmòṡi s. f. [der. del gr. ὠσμός «spinta, impulso»]. – 1. In chimica fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato da cause di natura termica (termoosmosi),...
osmotico1
osmòtico1 agg. [der. di osmosi] (pl. m. -ci). – Attinente all’osmosi: processo, fenomeno o.; meccanismo o.; pressione o. (v. osmosi); membrana o. artificiale, dispositivo costituito da una membrana di ferrocianuro rameico (sostenuta...