Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] dell’o. e si ottiene facendo passare una corrente d’ossigeno su polvere d’o. finemente suddivisa o per ossidazione di un osmiato: purificato per sublimazione, il tetrossido è un solido cristallino di colore giallo pallido che fonde a 41 °C e bolle a ...
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Chimico (Selby, Yorkshire, 1761 - Boulogne 1815), fu professore a Cambridge; a lui si deve la scoperta (1803) dei metalli osmio e iridio e l'identificazione della natura chimica del diamante. ...
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esavalente
esavalènte [agg. Comp. di esa- e valente, inteso nel senso "che ha valenza"] [CHF] (a) Di elemento o radicale chimico che possiede valenza sei, per es. l'osmio. (b) Di ione, positivo o negativo, [...] la cui carica in valore assoluto è pari a quella di sei elettroni ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] bianco, lucente, duttile e malleabile. In natura è generalmente associato ad altri metalli del suo gruppo (rutenio, rodio, palladio, osmio e iridio), al ferro e al rame e, qualche volta, a piccole quantità di oro, nichel, manganese, piombo, mercurio ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] Borneo ecc.), per lo più allegato con l’osmio (osmiridio), raramente allo stato nativo. Il suo nome è derivato del lat. Iris «Iride», per elettriche, in oreficeria ecc.; in lega con l’osmio è utilizzato per punte di pennini stilografici. L’i ...
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Chimico (Vienna 1858 - castello di Welsbach, Carinzia, 1929), figlio di Alois. Autore di numerose ricerche nel campo delle terre rare; scoprì il praseodimio (1885), il neodimio (1886) e il lutezio (1907). [...] Realizzò le reticelle a incandescenza, che portano il suo nome, alcune leghe piroforiche ferro-cerio e lampade elettroniche a filamento di osmio e osmio-tungsteno. ...
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Chimico russo (Mosca 1873 - Vologda 1922), prof. (dal 1909) a Pietroburgo. Compì importanti ricerche in chimica organica (sintesi di idrocarburi terpenici) e soprattutto dei composti di coordinazione (complessanti [...] organici dei metalli), sulle quali si basò per proporre sensibili metodi analitici di riconoscimento per l'osmio e il nichel. In particolare, il suo nome è legato alla reazione di identificazione e di dosaggio del nichel, basata sul fatto che quest' ...
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processo Haber
Processo industriale di sintesi sotto pressione dell’ammoniaca (NH3) dagli elementi. È anche detto processo Haber-Bosch, in quanto fu precisato nei suoi principî teorici da Fritz Haber [...] idrogeno e 1 di azoto, e farla passare, compressa a 200÷350 bar, su un catalizzatore a base di ferro (Haber utilizzò un catalizzatore a osmio e uranio) a ca. 550 °C; la durata del contatto fra catalizzatore e gas è dell’ordine dei 30 s e si forma ca ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] . e normali composti di coordinazione, sono numerosi. Tra i composti carbonilici, oltre a Fe2(CO)9 citato sopra, ricordiamo i nonacarbonili di osmio e rutenio, Ru2(CO)9 e Os2(CO)9, e i decacarbonili di manganese, tecnezio e renio, di formula M2(CO)10 ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] eccezioni: gli elementi oro e rame del primo gruppo possono mostrare valenza maggiore di 1 e fra gli elementi del gruppo ottavo soltanto rutenio e osmio formano ossidi del tipo RO4, mentre le valenze più comuni sono 2 e 3 per ferro e cobalto, rutenio ...
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osmio
òsmio s. m. [lat. scient. Osmium, der. del gr. ὀσμή «odore», per l’odore del suo tetrossido]. – Elemento chimico di simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, che si trova in natura, in lega con l’iridio, nei minerali iridosmina...
-osmia
-osmìa [dal gr. -οσμία, der. di ὀσμή «odore, odorato»]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come cacosmia) o formate modernamente (come anosmia, disosmia, iposmia), nelle quali indica alterazione...