Società internazionale, tra le principali al mondo, per la fabbricazione di prodotti per illuminazione; ha sedi a Berlino e Monaco e fa parte del gruppo Siemens AG. Fu costituita nel 1919 con la fusione [...] settore dalla Siemens & Halske, dall’AEG e dalla Deutsche Gasglühlicht Anstalt. Il nome è una contrazione di Os(mium) «osmio» e (Wolf)ram «wolframio», i due metalli usati comunemente per i filamenti delle lampadine all’epoca in cui fu fondata l ...
Leggi Tutto
Istologo italiano (Novellara 1851 - Iesi 1908). Direttore del laboratorio di istologia dell'ospedale psichiatrico di Reggio nell'Emilia e primario medico all'ospedale di Iesi. Ideò un metodo di colorazione [...] muscoli dell'occhio, vie di conduzione, degenerazione delle fibre, ecc.). Il metodo si basa sulla proprietà dei sali di osmio che, mentre colorano in nero i prodotti di disgregazione delle guaine mieliniche, lasciano scolorate le fibre sane, se il ...
Leggi Tutto
processo Haber
Processo industriale di sintesi sotto pressione dell’ammoniaca (NH3) dagli elementi. È anche detto processo Haber-Bosch, in quanto fu precisato nei suoi principî teorici da Fritz Haber [...] idrogeno e 1 di azoto, e farla passare, compressa a 200÷350 bar, su un catalizzatore a base di ferro (Haber utilizzò un catalizzatore a osmio e uranio) a ca. 550 °C; la durata del contatto fra catalizzatore e gas è dell’ordine dei 30 s e si forma ca ...
Leggi Tutto
RUTENIO
Italo Bellucci
. Elemento chimico con simbolo Ru, peso atomico 101,7, numero atomico 44. È stato scoperto nel 1845 da Claus nel platino nativo degli Urali e così chiamato in onore della Russia. [...] e distillando. Quest'ultimo singolare composto derivato dal rutenio ottovalente, che trova unicamente riscontro nel tetrossido di osmio OsO4 (il cosiddetto "acido osmico"), si presenta in cristalli splendenti, giallo-oro, fusibili a 25°, volatili già ...
Leggi Tutto
Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] : a) cromo; b) cobalto; c) manganese; d) metalli del gruppo del platino, MGP (platino, palladio, rutenio, rodio, indio, osmio). 6. Ricerca e sviluppo negli Stati Uniti, in Giappone e nella Comunità Economica Europea. 7. Conclusioni. □ Bibliografia.
1 ...
Leggi Tutto
METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] , sodio, potassio, cesio, rubidio, berillio, calcio, alluminio, tallio, rame, argento, oro, ferro, cromo, cobalto, nichel, platino, palladio, osmio, iridio); ma i più usati sono quelli di magnesio, mercurio, zinco.
La capacità di formare composti ...
Leggi Tutto
RENIO
Camillo Porlezza
. Elemento chimico; simbolo Re, peso atomico 186,31, numero atomico 75. È stato scoperto nel 1925 da Walter e Ida Noddack in alcuni minerali (columbiti, gadolinite) servendosi [...] di arricchimento assai laboriosi.
Tanto l'elemento quanto le sue combinazioni si riconnettono da un lato al tungsteno, dall'altro all'osmio, tra i quali il renio si trova ad essere compreso nel sistema periodico: per es., esso ha buone proprietà ...
Leggi Tutto
Nato a Vienna il settembre 1858. Studiò chimica con il Bunsen a Heidelberg, iniziando colà negli anni 1880-82 la serie delle ricerche sulle terre rare, che, proseguite poi a Vienna nell'istituto del Lieben, [...] dell'emissione luminosa.
Si devono all'A. oltre alle lampade ad incandescenza a gas, quelle elettriche a filamento di osmio (1904) e di osmio e tungsteno (wolframio): (lampade Osram) si devono pure a lui le leghe piroforiche di ferro e cerio usate ...
Leggi Tutto
Sharpless, K. Barry
Sharpless, K. Barry. ‒ Chimico statunitense (n. Philadelphia 1941). Ha conseguito il PhD alla Stanford University nel 1968 e ha successivamente occupato posizioni accademiche presso [...] due facce del doppio legame (epossidazione di Sharpless). Analogamente, la diidrossilazione di un alchene mediante tetrossido di osmio per formare un diolo veniva resa fortemente enantioselettiva mediante l'uso degli alcaloidi della Cinchona. Per lo ...
Leggi Tutto
METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] rubidio, il cesio fondono a temperatura più bassa di quella di ebollizione dell'acqua, altri metalli, come il molibdeno, l'osmio, l'uranio e il tungsteno fondono a temperature molto elevate. Non vi sono relazioni semplici fra la posizione nel sistema ...
Leggi Tutto
osmio
òsmio s. m. [lat. scient. Osmium, der. del gr. ὀσμή «odore», per l’odore del suo tetrossido]. – Elemento chimico di simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, che si trova in natura, in lega con l’iridio, nei minerali iridosmina...
-osmia
-osmìa [dal gr. -οσμία, der. di ὀσμή «odore, odorato»]. – Secondo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come cacosmia) o formate modernamente (come anosmia, disosmia, iposmia), nelle quali indica alterazione...