PALENCIA, Alfonso Fernández de
Salvatore Battaglia
Cronista spagnolo, nato probabilmente a Osma nel 1423, morto a Siviglia dopo il 1492. Ancora giovane, si recò in Italia, al servizio del cardinale [...] Bessarione (fino al 1453). Ritornato in patria, svolse un'importante attività politica, partecipando con tenace impegno alle lotte civili e dinastiche, ostile a Enrico IV e fedele a Isabella I, per il ...
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PALAFOX y MENDOZA, Juan
Vescovo spagnolo, nato a Fitero (Navarra) il 26 giugno 1600, morto a Osma il 1° ottobre 1659. Compiuti gli studî all'università di Salamanca e iniziata la carriera pubblica, nel [...] al papa e particolarmente violenta contro i gesuiti). Comunque, il 23 giugno 1653 il P. fu trasferito alla diocesi di Osma (Spagna). Venerato come santo alla sua morte, il processo di canonizzazione introdotto nel 1726 sotto Benedetto XII, fu sospeso ...
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Monaco (m. 789) di Libana (Liébana, nelle Asturie), abate di Valcavado (León); combatté, con il discepolo Eterio di Osma, l'adozionismo di Elipandio di Toledo; il Commento all'Apocalisse, centone ordinato [...] in un tutto organico di brani tratti da commenti anteriori, è prezioso per quanto conserva di quelli perduti (specie Ticonio). Sono perduti i due codici illustrati dell'8º sec. da cui derivarono tutti ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] Palencia. Era stata poco innanzi stabilita la vita comune secondo la regola di S. Agostino nel capitolo della cattedrale di Osma, ove era vescovo don Diego de Acevedo. Ordinato sacerdote, D. fu membro di quel capitolo di canonici regolari, e presto ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. Toro, Zamora, 1472 - m. 1545); rettore dell'univ. di Salamanca (1504), vescovo di Ciudad Rodrigo, poi (1524) di Osma, ricoprì alte cariche politiche con Carlo [...] V, che lo fece presidente del Consiglio di Castiglia e lo tenne fra i suoi principali collaboratori. Cardinale (1531), arcivescovo di Toledo (1534), fu poi (1539-45) inquisitore generale del regno ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] un anno più tardi nella nomina del F. a cardinale da parte di Clemente VII, il quale gli confermò anche la diocesi di Osma. Tuttavia il F. non si trasferì alla Curia di Avignone, ma rimase in Castiglia; così egli non prese parte al conclave del 1394 ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] (1184-94); ordinato sacerdote, divenne presto sottopriore del capitolo dei canonici di Osma. Col priore Diego de Azevedo, già vescovo di Osma (1201), D. nel 1203, dopo aver visitato Roma, passò in Linguadoca, ove raggiunse i legati inviati dal papa ...
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Scrittore serbo (Hasani, Bosnia, 1915 - Belgrado 1984). Narratore prima della guerra (Pod Grmečom "Sotto il Grmeč", 1938, Planinci "I montanari", 1940), divenne poi uno dei più popolari poeti del movimento [...] Gluvi barut ("Sorda polvere da sparo", 1957), Ne tuguj, bronzana stražo ("Non ti rattristare, o guardia di bronzo", 1958), Osma ofanziva ("L'ottava offensiva", 1964), Delije na Bihaću ("Eroi sul Bihać", 1975). Ha scritto anche per l'infanzia (Čarobna ...
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Funzionario spagnolo (n. Siviglia - m. Plasencia 1580), sacerdote, inquisitore a Toledo, poi membro del Consiglio delle Indie. Fu inviato nel Messico (1544) per applicare le Leggi Nuove del 1542 che proibivano [...] "encomenderos" malcontenti e, d'accordo col viceré Mendoza, sospese con prudenza l'applicazione delle leggi. Dopo il ritorno in Spagna (1545), T. S. fu poi (1564-67) presidente del Consiglio delle Indie, e vescovo di Osma, quindi (1578) di Plasencia. ...
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RAMIRO II re di León
José A. de Luna
Occupò il trono nel 931 in seguito all'abdicazione del fratello Alfonso IV, con il quale tuttavia dovette combattere, avendo Alfonso preteso di recuperare la corona [...] ‛Abd er-raḥmān III, ma in cambio poté impadronirsi della fortezza di Magerit (Madrid). L'anno seguente vinse a Osma le truppe del califfo, sebbene non potesse impedire che esse devastassero le terre di Castiglia e distruggessero il monastero di San ...
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