Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] (1898, tav. III) e da Perry (1912-1913, tav. I A) rappresenta appunto il cuore del defunto pesato da Anubi davanti a Osiride su un piatto di bilancia, mentre l'altro piatto è occupato da una piuma che simboleggia la Giustizia-Verità. La bilancia è in ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] nel caso del cananeo Baal, del mesopotamico Tammuz, del siro-fenicio Adone, o dell’egizio Osiride. Nello sviluppo della religione egizia alla r. di Osiride partecipa dapprima ogni Faraone, poi ogni uomo, che con l’imbalsamazione e con uno specifico ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] forme e adattandoli alle esigenze occidentali: basti ricordare come diversi culti orientali (di Cibele ed Attis, di Iside e Osiride, di Mitra ecc.) diventarono, nel mondo greco, misteri, adattandosi in parte alle forme dei misteri greci, mentre nelle ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] tipo antichissimo è offerto dal rapporto tra una coppia divina e il figlio, come in Egitto Ammone, Mut e Khonsu (t. tebana), Osiride, Iside e Oro, oppure quello arcaicissimo di una madre e due figli (maschio e femmina: culti greci di Leto, Apollo e ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] eroi greci passano, dopo la morte, nelle Isole dei Beati; quelli germanici nel Walhalla; il re egiziano s’identifica con Osiride; gli iniziati ai misteri (per es., eleusini, in Grecia) evitano la miserabile e oscura sorte dei morti comuni. Più tardi ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] premiato secondo i suoi meriti. Già gli Egiziani credevano che ogni defunto si dovesse presentare al tribunale del dio Osiride per ricevere il castigo delle sue colpe.
Perciò inferno passa a significare specificamente il luogo della pena ultraterrena ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] di Babele (Genesi 11). La rivalità tra due fratelli all'alba della civiltà ha molti paralleli nelle mitologie antiche: ricordiamo Osiride e Seth nella religione egizia o Romolo e Remo nella storia della fondazione di Roma. È inoltre un tema comune ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] .P. Kenney, Mystical Monotheism. A Study in Ancient Platonic Theology, Hanover (NH)-London 1991.
5 D.Chr., oratio 12,26.
6 Plu., De Iside et Osiride 67,377F-378A.
7 Apul., met. XI 5.
8 Apul., Plat. I 12,204-206, ed. Beaujeu, pp. 71-72.
9 AE 1913, 188 ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] anche alla cultura greca, per cui si parla d’i. greca quando, per es., Erodoto identifica Iside e Osiride rispettivamente con Demetra e Dioniso.
Teatro
Categoria fondamentale per la fruizione di qualsiasi forma di espressione artistica, acquista ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] sono i due concetti di tempo Neheh e Djet, vale a dire, secondo la definizione del capitolo 17 del Libro dei morti, Ra e Osiride, giorno e notte, vita e morte. Il testo comincia con la nascita del dio del Sole Ra-Harakhti il primo giorno dell'anno ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...