OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] Quale che ne sia stato il carattere originario egli appare presto soprattutto come dio funerario: ucciso dal fratello Seth e magicamente richiamato in vita dalla sorella Iside, diviene il signore dei morti, ...
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SOKARIS
S. Donadoni
Divinità funeraria memfita, assai presto assimilata a Ptaḥ e ad Osiride. Il suo aspetto originario di falco - o piuttosto di statua di falco, di falco "mummificato" - si muta allora [...] in quello di "mummia" umana (cioè di immagine umana i cui arti sono riuniti al tronco) con testa di falco. Nella sua forma più antica è raffigurato sempre collocato su una barca sacra di aspetto assai ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] (Dittenberger, Or. Gr. Inscr., 16) e appartiene probabilmente al 308-306: S. è nominato con Iside e quindi prende il posto di Osiride; il suo culto compare ad Atene nel III sec. a. C. (nel 250 a. C. era celebrato al Pireo da una associazione di ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Dioniso, nell'arte e nella realtà. Forse questa a. in aspetto di Dioniso ha la sua vera origine nella vecchissima divinità faraonica di Osiride.
Il faraone è Sa-Rē῾, il figlio del Sole; anche Ammone è dio del Sole e padre del faraone. A Deir el-Baḥrī ...
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(gr. ῎Αβυδος) Antica città dell’Alto Egitto, sulla riva sinistra del Nilo, 530 km circa a S del Cairo. Sede di un antichissimo culto di Khenty-Amentyw, divinità poi assimilata a Osiride. Gli scavi hanno [...] messo in luce resti di palazzi della II dinastia e numerose stele della necropoli regia arcaica. I monumenti più noti sono due grandi templi funerari della XIX dinastia, di Seti I e del figlio Ramses II. ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] classici, in contrapposto all'esperienza amarniana della generazione precedente. Il tempio di Ramesses II, dedicato ad Osiride, è assai danneggiato. Un cortile con pilastri osiriaci, due ipostile e varie cappelle possono essere identificati. La ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] , si limitano ai settori laterali più piccoli. In altri casi il morto è raffigurato come una mummia con gli attributi di Osiride, in corrispondenza alla concezione che tutti i morti si identificano con la persona di questo dio. Soltanto la testa è un ...
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AKEPHALOS (᾿Ακέϕαλος)
Red.
Divinità o dèmone decapitato e a volte alato, che appartiene al sincretismo tardo, testimoniato in particolare nella letteratura magica dell'Egitto, specie nel formulario dei [...] questa base l'A. è stato anche interpretato come Seth-Typhon o come Osiride; l'iconografia dell'A. si potrebbe infatti anche riferire alla mutilazione di Osiride da parte di Seth. Appare come una figura umana, senza testa, disegnata grossolanamente ...
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Vedi ARPOCRATE dell'anno: 1958 - 1994
ARPOCRATE (eg. Harpecrat, gr. ῾Αρποκράτης, lat. Harpocrates)
S. Donadoni
G. A. Mansuelli
Dio egiziano il cui nome significa "Horus il fanciullo": ed è infatti rappresentato [...] bocca. Questo gesto - inteso in epoca greco-romana come un invito al silenzio - è per lui caratteristico. Come erede di Osiride porta la corona dell'Alto e Basso Egitto. Mentre il dio è ignoto all'epoca più antica, diviene estremamente popolare nel ...
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La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] notizie: fra l’esteso materiale il testo più importante è senza dubbio lo scritto di Plutarco sul mito di Iside e Osiride, narrato con ricchezza di particolari, anche se interpretati secondo il razionalismo greco. Se nel Medioevo l’Egitto non è preso ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...