REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] sulla scena poetica con una raccolta di 135 sonetti, le dette il titolo di Osiride, divinità nazionale dell’antico Egitto.
Dopo lo sbiadito successo di Osiride, Revere dette alla luce altre due raccolte poetiche, Sgoccioli nel 1881 e Trucioli nel ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] del padre Giulio Vitelleschi e principi di architettura e disegno da Filippo Juvarra. Nel 1710 compose la sua prima tragedia, Osiride. Nel 1711 riprese, a Roma, gli studi di giurisprudenza sotto la guida di Gianvincenzo Gravina ed ebbe fra i suoi ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] (nel cui libretto il M. appare per la prima volta nel nuovo status professionale di «poeta dell’Elettore di Sassonia») e Osiride, andate in scena con musiche di Naumann rispettivamente il 21 aprile e il 27 ott. 1781.
Nonostante non ne metta in dubbio ...
Leggi Tutto
MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] : Wanda, in luogo del più banale Anna, e Osiris, una sorta di impropria e alquanto casuale crasi dei nomi delle divinità egizie Osiride e Iside, a dare una nuance di magico esotismo.
Nel 1932 ebbe una parte nella rivista Il piccolo caffè, di cui Totò ...
Leggi Tutto
NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] testa di bue, e di qui sulla «misteriografia egizia», secondo la quale «la dea Iside» va sposa al «benefico dio Osiride, che, ucciso… dal fratello Sifone…, riemerge nella reincarnazione di Apis» (Paolucci, 2010), il tutto in gloria di Alessandro VI e ...
Leggi Tutto
GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] un'Iside, rivestita in pietra di paragone e con gli arti e il volto in alabastro del monte Circeo, e per un Osiride, eseguito sempre in pietra di paragone secondo il modello dei telamoni del Museo Pio-Clementino e di una statua dei Musei Capitolini ...
Leggi Tutto
VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] di un’altra loggia, denominata Argillana, che vide la luce nella medesima città. A Torino appartenne inoltre alla loggia Osiride.
L’amicizia con Garibaldi, nata sui campi di battaglia del 1848 e 1849, divenne in questo periodo strettissima. Vecchi ...
Leggi Tutto
DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] - per spedire poi in Italia - molti oggetti preziosi fra cui le due grandi statue che egli credette immagini di Iside e Osiride (ancora conservate a Torino, in realtà esse rappresentano Ramsete II e la dea Sekmet); visito poi le cave di marmo e ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] limiti del decoro. Non solo si descrisse la F. come amante di V. Monti, ma ridipinsero i due come Iside e Osiride, simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il Galeotto Manfredi ...
Leggi Tutto
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] Mola, Milano 1989, p. 24).
Allo stesso periodo risale un unicum nel catalogo pretiano: il disegno per il Trionfo di Osiride, inciso da François Poilly, recante la dedica a Ferdinando III d’Asburgo, per l’antiporta di una tesi sostenuta a Roma ...
Leggi Tutto
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...