GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] Ancona, nel 1201, e dedicata al G. che ne era allora podestà. In questa dedica Boncompagno narra che le città di Osimo, Fermo, Fano e Jesi, alleatesi, avevano mosso guerra ad Ancona e gli Anconetani dopo alterne vicende avevano deciso di affidarsi al ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] i sostenitori e gli avversari dei tiranni. Il pontefice nel mese di maggio inviò come messaggero di pace Lippaccio di Osimo, ormai peccatore tornato all'ovile, ma per tanta parte responsabile primo della militanza ghibellina e degli attuali guai di ...
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ADAMI, Lorenzo
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Uomo d'armi, nativo di Fermo, vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVII, fece parte della squadra ausiliaria romana agli ordini di G. Bichi, cavaliere di Malta, inviata [...] 1752, pp. 52, 94-95, 103, 127 e 129; III, ibid. 1760, pp. 286, 302, 333, 355; F. Vecchietti, Biblioteca Picena, I, Osimo 1790, p. 46; G. Fracassetti, Di alcune lettere inedite di Cristina di Svezia, in Il Saggiatore, I, 2, Roma 1844, pp. 193-210 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] - predisponevano il della Genga alla carriera ecclesiastica; e infatti, educato a partire dai tredici anni nel collegio Campana di Osimo e passato a diciotto nel Collegio piceno di Roma, dopo aver conseguito tra il 1782 e il 1783 il suddiaconato e ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] diretta da un tale Stracca. Con questa ditta si esibi a Senigallia, ad Ancona, ad Osimo e a Bevagna con alterna fortuna: il pubblico di Osimo, infastidito dallo stile enfatico e concitato della sua recitazione, lo fischiò sonoramente, mentre altrove ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] prontamente inviando in quella città Michele da Pavia, suo connestabile, per definire i patti della condotta. Una volta giunto a Osimo il G. si accampò con le sue truppe fuori dalle mura cittadine, nei pressi della porta del Vaccaro, dove: "furongli ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] penitenziere, da Niccolò IV, restandovi circa dodici anni. In questo stesso periodo fu chiamato dal priore Clemente da Osimo come collaboratore nella redazione delle costituzioni dell'Ordine, che, terminate prima del 1274, dopo esami e discussioni ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] tutto il ducato di Ferrara. Secondo Stefano II, peraltro, le promesse avrebbero riguardato anche Imola, Bologna, Ancona, Numana ed Osimo. Tramite il papa, D. promise ai Franchi fedeltà e rispetto della pace del 756. Egli conseguì dunque il regno in ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Summula (per i manoscritti v. ibid., pp. 182-184). Inedita è anche la recensione che G. fece al Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). Più volte edito tra il 1473 e il ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] Ibid., Congregazione degli studi, bb. 206, 207, 209, 210; Arch. segr. Vaticano, Epoca napoleonica, Italia, b. 1 (2/1); Osimo, Arch. storico comunale, Riformanze, 65, cc. 126v, 128v, 158v, 159; Ibid., Esercizio 1822, titolo VIII; Macerata, Arch. della ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...