LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] , di Aldo seniore, e giuniore di Antonio e Paolo Manuzi stampatori e letterati celebri del sec. XV e XVI. Il manoscritto osimano contiene biografie e un catalogo di opere dei membri della famiglia Manuzio che, secondo il L., avrebbe avuto origine dal ...
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Scultore, pittore e architetto (Recanati 1580 - Roma 1655); appartenne a una famiglia di artisti, operante a Loreto e dintorni. Col fratello Tarquinio eseguì la fontana della piazza del Santuario a Loreto [...] (1625) e quella della piazza dei Galli; e il fonte battesimale del duomo di Osimo (1627) che è la sua opera principale. ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] le consuetudini aristocratiche del tempo, fu iscritto nel 1831 al collegio Campana di Osimo, riportando varie attestazioni di merito, soprattutto per i suoi studi e per alcuni esperimenti di storia naturale. È assai probabile che negli anni trascorsi ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] Urbino nella nuova amministrazione centrale della provincia.
L'A., dopo aver studiato a Osimo, conseguì nel 1791 la laurea in giurisprudenza all'università di Pesaro. Recatosi poi a Roma presso l'Accademia ecclesiastica, vi si dedicò a studi di ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] silvestrina, pronunziando i voti a Fabriano nel 1831. Compì i suoi studi a Perugia, Fabriano ed Osimo, ove divenne nel 1837 lettore di teologia. Manifestata la vocazione missionaria, nel settembre 1844 venne inviato a Roma, dove, nell'attesa di ...
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Pittore e incisore (Genova 1609 - Mantova 1663 circa). Allievo di G. B. Poggi e S. Scorza, soggiornò più volte a Roma. Il contatto con l'ambiente romano arricchì di una nuova dimensione spaziale i suoi [...] dipinti (a Genova: Presepe, S. Luca; S. Giacomo che scaccia i mori, S. Giacomo della Marina; Immacolata di Osimo, Minneapolis, Inst. of arts, ecc.). I soggetti allegorici e le incisioni risentono anche delle rievocazioni archeologiche di Poussin. ...
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Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papa Pio VI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] di sostanze. Dopo i primi studi in patria sotto la guida del sacerdote Filippo Gelini, entrò nel collegio Campana di Osimo.
Fu, quella del M., una buona formazione che gli permise di padroneggiare con sicurezza cultura e lingue classiche e moderne ...
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Famiglia tifernate. Di origine plebea e proveniente dal contado, la famiglia dei V. assurse a importanza con Vitellozzo (v.), ricco mercante di Città di Castello. Ma il vero fondatore della potenza della [...] Niccolò (v.), i cui figli furono tutti valorosi guerrieri, ma prepotenti tiranni: Giovanni, che cadde (1487) sotto le mura di Osimo, Camillo (v.), Paolo (v.) e Vitellozzo (v.). Dal figlio di Camillo, Vitello (v.) derivò il ramo dei V. marchesi di ...
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BICHI, Galgano
Giuliano Catoni
Nacque a Siena il 16 maggio 1663, da Rutilio e da Caterina Piccolomini. La famiglia, d'antica nobiltà del Monte dei Nove, possedeva il castello di Rocca Albegna, sotto [...] contea di Scorgiano. Laureatosi in diritto canonico e civile il 2 genn. 1686, nel marzo dello stesso anno il B. partì per Osimo con lo zio paterno Antonio, già vescovo di Montalcino e allora presule di quella città. Vi si trattenne per circa sei anni ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...