CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] era a Roma nel 1774. Non si hanno notizie tuttavia riguardanti la sua famiglia, i suoi studi, i luoghi dove visse la sua prima giovinezza. Il 13 genn. 1775, al teatro di Corte di Monaco, prese parte alla ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] con A. Fabri. Interrotti gli studi per qualche tempo, per occupare un posto di maestro dapprima a Rieti, poi a Spello e a Osimo, li completò più tardi al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, dove fu allievo di S. Mercadante ed ebbe qualche ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] 'anno, per qualche scrittura teatrale. Così, nella stagione di carnevale 1804 si recò a Venezia, in quella dell'anno successivo a Osimo, nella primavera del 1807 a Reggio Emilia e a Senigallia, poi di nuovo a Venezia per la stagione di carnevale 1807 ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] salmi a 5 voci del 1592, e una dei salmi a 8 voci del 1596.
Nel 1599 era maestro di cappella del duomo di Osimo, espressamente chiamatovi dal cardinale Anton Maria Gallo, e vi rimase fino al 1600 con lo stipendio annuo di 150 ducati. Sono di questo ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] arco e a fiato. I Verospi avevano rapporti con gli Albani da oltre mezzo secolo, quando un Verospi fu vescovo di Osimo, e li mantennero nel tempo (nei primi anni del Settecento palazzo Verospi fu restaurato dall'architetto A. Specchi, protetto degli ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] 841, 860, 880, 896; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca Picena, o sia notizie istoriche delle opere e degli scratori piceni, II, Osimo 1791, PI). 83-84; T. Wiel, I teatri musicali veneziani nel settecento, Venezia 1897, pp. 146 s., 150 s., 153 s., 174 ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] tra l'altro un memorabile Lohengrin e un ammiratissimo Barbiere di Siviglia con Elvira de Hidalgo; fu poi a Piacenza, Brescia, Osimo e al teatro Storchi di Modena, ove nell'ottobre 1922 oltre all'Otello verdiano e ad altre opere di repertorio diresse ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] santi a 5 voci (Roma, eredi di Nicolò Muzi, 1601) è infatti indirizzata al cardinal Antonio Maria Gallo, vescovo di Osimo, protettore e governatore perpetuo di Loreto. La protezione del prelato non sortì alcun risultato: quando nel 1603 si trattò di ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] (Roma, Oratorio dei filippini, carnevale 1774), Isacco figura del Redentore, a quattro voci e coro (libretto di Metastasio: Osimo, Teatro pubblico, 1781 secondo il Radiciotti, ma probabilmente Terni, cattedrale, 1787, e poi Macerata 1790, per la ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...