CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] a Roma il 25 nov. 1943.
Bibl.: S. D'Amico, Iltramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 126-133; G. Rocca, Teatrodel mio tempo, Osimo 1935, pp. 79-84; E. F. Palmieri, Teatro ital. del nostro tempo, Bologna 1939, p. 252; M. Intaglietta, R. C., in Il ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] di quell’anno fu creato vescovo di Spoleto. Due anni dopo, l’8 agosto 1691, fu destinato alla diocesi di Osimo. Nel 1692 partecipò all’elezione di Innocenzo XII. I biografi riportano la notizia che, cadendo questi malato, Pallavicino giungesse ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] 1951), Genova, Roma (1952). Dopo la sua morte, sono state realizzate alcune antologiche: a Senigallia e Lucera (1964), a Osimo (1974), ancora a Senigallia nel 1979 e a Lucera nel 1980. Partecipò, tra l'altro, alle seguenti rassegne internazionali di ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] ai danni dell'Osservanza, menzionando anche un Libellus da lui composto, che aveva suscitato la risposta dell'osservante Niccolò da Osimo (sui due scritti, dati finora per perduti, promette un lavoro O. Bonmann, in Hofer, II, p. 241 n. 290). Negli ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] il processo veneziano sembra potersi ricavare che, dopo una sosta a Ferrara e ad Ancona, avrebbe trascorso un breve periodo a Osimo come maestro di scuola, sarebbe tornato a Fara in Sabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] il 1° maggio 1542"molto ben visto" dal legato. Anche se l'auditore del Torrone, Pier Filippo Martorelli da Osimo, alludeva, scrivendo al cardinale Alessandro Farnese, ad una certa divergenza fra la linea seguita nel governo di Bologna dal Contarini ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] dinastiche. Particolare indulgenza, rivelatrice del profondo stato di crisi, si riscontra nella difficile mediazione con la città di Osimo, anch'essa ribellatasi al dominio malatestiano nel novembre 1416. Il M., deputato dai familiari a concludere l ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] 1627; G. Santini, Picenorum mathematicorum elogia..., Macerata 1779, pp. 4 s.; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca Picena, IV, Osimo 1795, pp. 292 s.; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona..., Macerata 1834, II ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] fratello Zandonato e i cugini Filippo e Francesco, figli di Petrizolo, costretti all'esilio, ripararono prima a Reggio, poi a Osimo e quindi ad Ancona; l'altro fratello Giacomo si rifugiò a Verona.
Nel 1307 il cognato Nicolò da Matugliano presentò la ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] 11 aprile 1933; A. Casella, T. P. “regista”, in Comoedia, 1934, n. 10, p. 20; G. Rocca, Teatro del mio tempo [maggio 1924], Osimo 1935, p. 144; P. Milano, Lunga variazione intorno a un “Mistero”, in Scenario, 1937, n. 7, p. 321; O. Costa, Regia di un ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...