ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] XX si ebbero alcuni ritrovamenti sporadici di questa ceramica nelle necropoli di Adria, di Bologna (predio Benacci), di Osimo, di Montefortino, di Nesazio in Istria; ma particolarmente importanti e numerosi furono gli esemplari emersi dagli scavi del ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] scultura ed entrò nella bottega di Ercole Ferrata. Ha eseguito, con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue di David e di Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] di S. Aurea (1483-86), nonché in opere di restauro e ampliamento delle fortezze papali di Iesi, Senigallia, Offida e Osimo. Vasari gli attribuì un'enorme quantità di opere realizzate a Roma durante il pontificato di Sisto IV, tra cui spiccano S ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] è la prima opera a noi nota, ossia la tela con S. Nicola che libera dall'Inferno l'anima del confratello Pellegrino Osimo, nel terzo comparto inferiore della parete sinistra dell'oratorio vicentino di S. Nicola da Tolentino.
Il dipinto, di un "caldo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] all'amministrazione civile iugoslava. Il 10 novembre 1975 il governo italiano ha firmato con la Iugoslavia un trattato (a Osimo) secondo il quale la linea di demarcazione tra le due zone è stata definitivamente trasformata in confine di stato tra ...
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Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] donazione confermata alla Chiesa da Carlomagno nel 774. Nella seconda metà dell’11° sec. il Comune contrastò il primato a Osimo fino alla pace del 1199, confermata dall’accordo stipulato fra le città delle Marche nel castello di Polverigi (1203). Nel ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] della Tuscia), rappresentate nella rotazione della carica di priore generale da Guido da Staggia (1265-1271) e Clemente da Osimo. La tipologia a navata unica era più vicina alla tradizione di quelle regioni anche per la sua larga diffusione nell ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] pp. 328-333; F. Sinibaldi, La vera storia dell'altare e del santo frate Giuseppe da Copertino nell'omonima chiesa di Osimo…, Osimo 1999, pp. 62 s.; F. Baldassari, in Moretti. Pittori attivi in Toscana dal Trecento al Settecento (catal.), a cura di F ...
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PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] frammenti architettonici e di sculture; quivi nel secolo XVIII si scoperse anche un esteso tratto di strada romana, volgente verso Osimo, Cingoli.
Il centro è di sicura origine preromana, come è attestato da un gruppo di tombe picene della prima Età ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] e restauro, Cinisello Balsamo 1996, pp. 94 s.; A. Gabrielli Fiorenzi, Il fonte battesimale, in Opere d'arte nella città di Osimo. II, a cura di M. Massa - E. Carnevali, Ancona 2002, pp. 183-186; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, pp. 263 ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...