SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] del pittore venissero facilitati dall’influenza del cardinale Antonio Maria Gallo, vescovo di Perugia (1586-91) e poi di Osimo (sua città natale), quindi protettore della S. Casa, il cui palazzo marchigiano sarebbe stato affrescato da Pomarancio a ...
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TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] Pontificio seminario lombardo a Roma l’11 settembre 1987, incarico che tenne finché non fu creato arcivescovo di Ancona-Osimo il 1° luglio 1989. Nello stesso anno fu nominato presidente del consiglio di amministrazione di Avvenire, di proprietà della ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] vicario generale, nonostante la giovane età e la poca propensione alle cariche; trasferito nell'aprile 1827 alla sede di Osimo (tradizionalmente retta da cardinali), l'Ascensi lo chiamò a Roma e lo pregò insistentemente di seguirlo nella nuova sede ...
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MILIONE, Vincenzo
Beatrice Cirulli
MILIONE (Milioni, Miglioni), Vincenzo. – Nacque forse a Castrovillari, nel Cosentino (Lobstein), attorno al 1732 da Nicola di Domenico, pittore, e da Anna Santamaria. [...] Castellotti, il municipio e il convento dei cappuccini di questa città. Ancora per una chiesa marchigiana, quella dei francescani di Osimo, nel 1770 il M. eseguì una Via Crucis (Zambrini) e, in quello stesso anno, presentò al pubblico romano, in S ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] 116). Nel 1909 progettò due padiglioni nel policlinico Umberto I e diede i disegni per i nosocomi di Ronciglione, Osimo, Albano e Ferrara.
Dal 1893 venne affiancato dal fratello minore Francesco (1866-1945), anch'egli ingegnere; insieme parteciparono ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] Ancona, aprendosi la strada tra le estreme resistenze repubblicane, attraverso Montegranaro, Montolmo (oggi Corridonia), Macerata ed Osimo.
Sotto le mura della città dorica, ebbe modo di distinguersi ancora per spregiudicatezza ed abilità manovriera ...
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AMIANI, Pier Maria
Italo Zicàri
Nacque di nobile famiglia a Fano nel 1702 da Domenico, figlio di Pier Maria senior, giurista famoso ai suoi tempi. Entrato nel Consiglio della comunità il 20 nov. 1725, [...] 2 Brescia 1753, p. 634; F. Zaccaria, Storia letteraria d'italia,V, Venezia 1753, pp. 271-272; F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I, Osimo 1790, p.102; Corpus Inscriptionum Latinarum,XI, 2, p. 924; A. Mabellini, Due lettere inedite di L. A. Muratori a P ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] , Memorie istoriche dell'antichissima e regia città di Jesi, Jesi 1765, pp. 248, 255; F. Vecchietti, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. 99 s.; C. Steiner, Cristoforo Colombo nella poesia epica italiana, Voghera 1891, pp. 11-31 e passim; G ...
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BONARELLI, Godeardo
Mario Natalucci
Di nobile famiglia anconitana, nacque a Sirolo (Ancona) il 15 maggio 1806. Secondo una tradizione orale, non confortata da documenti, nel 1827 si recò a Roma frequentandovi [...] 110 (per Mariano); A. Stoppoloni, Istruz. pubbl. nella prov. di Ancona, Fabriano 1911, p. 228; C. Romiti, Guida ricordo di Numana, Osimo 1927, p. 94; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1961, p. 284 (anche per Mariano); U ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] , a cui E. aveva promesso alcuni privilegi economici. Il papa rispose all'invasione della Marca riscomunicando E. e togliendo ad Osimo il seggio vescovile.
L'anno successivo E. fu a fianco del padre dapprima a Foligno e poi all'assedio di Ravenna ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...