CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] una vasta serie di incisioni, dell'attività dell'artista in questi anni è fondamentale testimoni la cosiddetta Immacolata di Osimo (conservata oggi all'Inst. of Arts di Minneapolis; bozzetto a Windsor Castle, Bibl. reale). L'opera, che venne affidata ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] dei Farnese e cercò di inserirsi nell'amministrazione pontificia. Fu prima al governo di Montesanto, quindi a Trevi, a Foligno, a Osimo e a Città di Castello, in un percorso privo di svolte significative e reso più difficile dal sopravvenire di una ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] a insegnare storia della musica nell’Università di Urbino (1981-1987) e all’Accademia d’arte lirica e corale di Osimo (1989-1992). Dal 1985 al 1990 diresse regolarmente alla Staatsoper di Vienna. Nel 1988 aggiunse al suo repertorio rossiniano Ermione ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] costituita da un edificio teatrale, progettato e iniziato a costruire contemporaneamente alle sue ultime opere romane: il teatro Nuova Fenice di Osimo, di cui fu posta la prima pietra nel 1887 e che fu inaugurato dopo la sua morte, nel 1894.
Il nuovo ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] la serie di quattordici piccoli pannelli con Scene della vita di Cristo e altri soggetti religiosi per il duomo di Osimo.
Il Vasari non ricorda questa tappa marchigiana del F., ma esiste un documento notarile, datato al 15 sett. 1547, consistente ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] di un’alleanza tra i produttori in nome di valori come il lavoro, il progresso, la promozione sociale. E mentre Osimo, nel 1902, creava l’Ufficio del lavoro presso l’Umanitaria, allo scopo di condurre un’approfondita analisi statistica sull’economia ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] Nelle aspre polemiche tra i due rami dell’Ordine un anonimo conventuale accostò Primadizzi a Giovanni da Capestrano e Nicola da Osimo, ritenendoli i responsabili di questo documento (Piana, 1954, p. 63; altri testi polemici in Piana, 1979, p. 38).
Il ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] . 761; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1717 s.; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca Picena, III, Osimo 1793, pp. 32-35; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 172, 464, 600, 612, 624; A ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] 1461 L. fu eletto vicario generale della provincia cismontana nel capitolo generale tenuto nel convento dell'Annunziata di Osimo. Durante il suo governo dovette affrontare l'acuirsi della decennale controversia tra le due vicarie provinciali della ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] persona» (Gianandrea, 1895). Proprio con Alessandro Sforza, due anni più tardi (giugno 1440), Procacci trattò l’elezione del podestà di Osimo; e a nome del Comune di San Severino fu inviato a Fermo dal tesoriere della Marca per il ritiro delle ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...