FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] cura e passione l'insegnamento; tra i suoi allievi si contano L. Russo, C. Grabher, C. Pellegrini, N. Busetto, V. Osimo, V. Sgroi.
È da ricordare il suo interesse per la letteratura contemporanea che nasceva, del resto, anche dall'aver assunto la ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] Marcellino di Arezzo, che era stato rettore della Marca di Ancona ed era stato catturato durante la battaglia di Osimo (dicembre 1247), il cardinale diffuse un altro libello dai toni durissimi, riuscendo a scatenare forti reazioni antimperiali. Anche ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] dal papa, dal duca e dagli aragonesi operò (con milleduecento cavalieri) in Romagna e nelle Marche, conquistando Fano, Osimo e Recanati e assediando Alessandro Sforza nella rocca di Girifalco di Fermo. Con Ludovico Scarampi (legato papale) e con ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] 1939; Italianismo e italianisti in Belgio, Roma 1939; Poeti belgi d'oggi, Asti 1939; Vite appassionate e avventurose, Osimo 1943; Berto Barbarani, Venezia 1950; Yves Gandon, romanziere e critico, Milano 1954; Pellico, coqueluche de Stendhal, Grenoble ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] Grassi (ora nella Pinacoteca nazionale di Bologna) e di palazzo Fava Simonetti (1806 circa), in seguito portate nella villa Hercolani di Osimo.
Il M. morì il 23 apr. 1807 a Bologna nella casa in cui aveva trascorso l’intera vita.
Il giorno seguente ...
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VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] -456; G. Vailati, Epistolario 1891-1909, a cura di G. Lanaro, Torino 1971; Lettere di Giuseppe Peano a G. V., a cura di G. Osimo, Milano 1992; L’archivio storico dell’Università di Genova, a cura di R. Savelli, Genova 1993, p. 242; Lettera a G. V., a ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] questo senso, è la Sacra Famiglia con s. Anna, eseguita a Roma, ma conservata nella chiesa di S. Filippo a Osimo. Il forzato allontanamento dall'Accademia di S. Luca nel settembre 1716 in ragione del suo pubblico schieramento a favore degli artisti ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] il titolo di defensor communis et populi, stipulò in nome del Comune una tregua di quattro mesi con Ancona, Recanati, Osimo. Dal relativo documento si desume che la tregua era diretta a compiacere i disegni della Sede apostolica, disposta ormai a ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] de Raïthou et Angelo Clareno, in Studia monastica, II (1960), p. 353; L. Berardini, Frate Angelo da Chiarino alla luce della storia, Osimo 1964, ad ind.; M. Reeves, The influence of prophecy in the later Middle Ages, Oxford 1969, pp. 251-253, 418 s ...
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MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] della città di Ludovico il Moro, in Ludovico il Moro. La sua città e la sua corte (1480-1499), Milano 1983, p. 77; A. Osimo, Bramante, Leonardo e gli altri, ibid., p. 92; M.T. Liuzzo, El Valison di F. M., in Novarien, XXII (1992), pp. 197-244; F ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...