FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] con carattere architettonico indipendente da quello dell'ambiente in cui eran collocati. Bellissimo è quello della cattedrale di Osimo eseguito nel 1610 da P. P. e T. Iacometti da Recanati. Esempio tipico di fonte architettonicamente legato all ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] in mediazioni e senserie a vantaggio suo e della famiglia. Agente d’affari in Roma dei Comuni di Rieti e di Osimo e, dal 1794, del card. Barnaba Chiaramonti, diverrà dal 1791 bussolante e segretario degli avvocati concistoriali, subentrando in questa ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] ai danni dell'Osservanza, menzionando anche un Libellus da lui composto, che aveva suscitato la risposta dell'osservante Niccolò da Osimo (sui due scritti, dati finora per perduti, promette un lavoro O. Bonmann, in Hofer, II, p. 241 n. 290). Negli ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] il processo veneziano sembra potersi ricavare che, dopo una sosta a Ferrara e ad Ancona, avrebbe trascorso un breve periodo a Osimo come maestro di scuola, sarebbe tornato a Fara in Sabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] il 1° maggio 1542"molto ben visto" dal legato. Anche se l'auditore del Torrone, Pier Filippo Martorelli da Osimo, alludeva, scrivendo al cardinale Alessandro Farnese, ad una certa divergenza fra la linea seguita nel governo di Bologna dal Contarini ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] di tono venturiano e fine facciata laterizia lumeggiata in pietra istriana. Allo scadere del decennio Lattanzio realizzò in Osimo la chiesa della Trinità per il cardinale Antonio Maria Gallo, protettore della Santa Casa (Coltrinari, 2016a, anno 1589 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] dinastiche. Particolare indulgenza, rivelatrice del profondo stato di crisi, si riscontra nella difficile mediazione con la città di Osimo, anch'essa ribellatasi al dominio malatestiano nel novembre 1416. Il M., deputato dai familiari a concludere l ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] 1627; G. Santini, Picenorum mathematicorum elogia..., Macerata 1779, pp. 4 s.; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca Picena, IV, Osimo 1795, pp. 292 s.; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona..., Macerata 1834, II ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] fratello Zandonato e i cugini Filippo e Francesco, figli di Petrizolo, costretti all'esilio, ripararono prima a Reggio, poi a Osimo e quindi ad Ancona; l'altro fratello Giacomo si rifugiò a Verona.
Nel 1307 il cognato Nicolò da Matugliano presentò la ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] 11 aprile 1933; A. Casella, T. P. “regista”, in Comoedia, 1934, n. 10, p. 20; G. Rocca, Teatro del mio tempo [maggio 1924], Osimo 1935, p. 144; P. Milano, Lunga variazione intorno a un “Mistero”, in Scenario, 1937, n. 7, p. 321; O. Costa, Regia di un ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...