Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] ambrosia. Salvo alcune altre opere di argomento religioso (sempre di carattere carraccesco, come le tavole per chiese di Osimo e Forlì), nell'ultimo periodo della sua vita, l'A. si dedicò quasi esclusivamente alle piccole composizioni che prediligeva ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 2000, pp. 153-200; L. Egidi, I documenti dei pontefici e dei rettori della Marca nell’Archivio Storico Comunale di Osimo (1199-1395), Osimo 2001, n. 30, pp. 78-87; M.-H. Jullien de Pommerol - J. Monfrin, Bibliothèques ecclésiastiques au temps de la ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , di novelle del B. quelle curate da F. Picco (Milano 1911 e Roma 1927), da G. Lipparini (Milano 1922), da V. Osimo (ibid. 1929), da G. Vigorelli (Milano 1940), nonché le scelte incluse nelle Novelle del Cinquecento,a cura di G. B. Salinari, Torino ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] i Malatesta, i cui territori si estendevano da Cesena a Osimo; se e quale politica tenne nei confronti dei signori 315; L. Martorelli, Memorie historiche dell'antichissima e nobile città d'Osimo, Venezia 1705, pp. 194-196; C. Lilli, Dell'Historia di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] , n.s. 2, 1 (2002), pp. 123-39.
Id., Lucius Falius Tinia, primo quattuorviro del municipio di Hispellum, in Athenaeum, 90 (2002), pp. 483-505.
F. Raviola, Gli Umbri di Osimo, in Dal Mediterraneo all’Adriatico nell’età dei Kouroi. Atti del Convegno ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] 'Appennino emiliani - Sant'Agata Bolognese, Persiceta (presso l'odierna Carpineta), Monteveglio, Pavullo - e nella Pentapoli la fortezza di Osimo.
E. aveva ricevuto da Leone III il compito di riportare all'obbedienza l'Italia bizantina: con l'aiuto ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] a Perugia, tra cui Giovanni Rosa da Terracina, futuro vescovo di Rimini e governatore di Perugia nel 1486, Stefano Guarnieri da Osimo, cancelliere di Perugia, o i più celebri Iacopo Antiquari e Angelo Decembrio.
Tra la fine del 1467 e gli inizi del ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] ricordo di quell'esperienza è nella sua prima pubblicazione: Bocche di donne e di fucili (con prefaz. del gen. A. Bergonzoli, Osimo 1939).
Il L. tornò in Italia nel 1938; era ormai conosciuto in ambiente fascista e gli venne affidata la direzione del ...
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Trivulzio, Gian Giacomo
Marino Viganò
Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondogenito di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, pavese, di nobiltà recente, che già avevano [...] 1487). Stratega astuto, mediatore abile, ottenne in agosto per papa Innocenzo VIII la resa di Boccolino Gozzoni, tiranno di Osimo, malgrado il Moro gli negasse soldati e denari per l’assedio. Ma la svolta nella carriera di T. – accelerata anche ...
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Urbino
Dopo essere stata aspramente contesa nel 6° e 7° sec. tra Bizantini e Longobardi, nei primi decenni dell’8° sec. U. venne fortificata e ampliata dal re longobardo Liutprando. Fu parte dei territori [...] U.; divenuta fulcro dello schieramento di città ghibelline che si opponevano al papato (U., Cagli, Fano, Fabriano, Jesi, Osimo, Recanati, Spoleto e Assisi), l’anno successivo la città fu colpita dall’interdetto. Pochi anni dopo, nel 1322, mentre ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...