TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] episcopato, Teodaldo presiedette un placito come messo di Enrico II, aggiudicando all’abbazia di Farfa alcune curtes nel comitato di Osimo. Intorno al 1030 tenne un placito anche ad Arezzo, confermando i diritti dell’abbazia delle Ss. Flora e Lucilla ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] a Macerata e qui restò a presidio della città. Nel 1443 era nella guarnigione sforzesca con Antonio Trivulzio a difesa di Osimo con 1200 cavalli per resistere all’avanzata delle truppe che erano state inviate da Alfonso V d’Aragona a sostegno del ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] erede. In data 12 ag. 1501 il C. assunse l'incarico di dipingere un polittico per la chiesa di S. Francesco di Osimo che non riuscì però ad eseguire, per la sopraggiunta morte. Di conseguenza, in data 21 apr. 1502, suo figlio Giacomo si impegnava ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] in patria la stessa carica unita a quella di capitano di guerra. Nel 1347 soccorse gli Anconetani impegnati nell'assedio di Osimo. L'8 genn. 1348 intervenne, ancora col titolo di capitano, ad una alleanza tra Cingoli e Ripatransone. Morì di peste il ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] di Sanseverino, passim; G.M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, I, Venezia 1731, p. 308; F. Vecchietti, Biblioteca picena, I, Osimo 1790, p. XXXVI; G.C. Gentili, De Ecclesia Septempedana, I, Macerata 1836, p. 249; III, ibid. 1838, p. 198; Id ...
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Letterato, nato a Macerata il 9 ottobre 1663, morto in Roma l'8 marzo 1728. Addottoratosi in legge nella patria università, venne a Roma a intraprendervi la professione legale; ma si diede tutto agli studî [...] C., Roma 1729; G.M. Morei, Vita di G. M. C., in Vite d. Arcadi illustri, Roma 1751; V; [Vecchietti e Moro], Biblioteca picena, Osimo 1793, III, p. 325 segg.; G.B. Corniani, I secoli d. letter. italiana, Torino 1855, IV, 214 segg.; G.B. Baseggio in De ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] una colonna che riconquistò Bologna ed alcuni dei capisaldi adiacenti, ed un'altra, che non ebbe però uguale fortuna, in soccorso di Osimo, di cui B. aveva intrapreso l'assedio. Pronta era stata infatti la reazione del re, con l'invio di truppe ad ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] 281; Id., Sedici lettere inedite di Marco Girolamo Vida, vescovo d’Alba, ibid., XXVI (1899), 11, pp. 1-59; V. Osimo, Lettere inedite di Girolamo Vida, la prepositura di Monticelli d’Ongina, in Giornale storico della letteratura italiana, L (1907), pp ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] condotta (1485) – rimase di fatto inoperoso durante le ultime fasi della guerra di Ferrara, ma anche durante le crisi di Osimo (1487) e di Forlì (1488). Considerato il mancato pagamento del soldo, Giovanni fece di Lorenzo de’ Medici il suo principale ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] salmi a 5 voci del 1592, e una dei salmi a 8 voci del 1596.
Nel 1599 era maestro di cappella del duomo di Osimo, espressamente chiamatovi dal cardinale Anton Maria Gallo, e vi rimase fino al 1600 con lo stipendio annuo di 150 ducati. Sono di questo ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...