(ungh. Eszék, ted. Esseg) Città della Croazia (90.411 ab. nel 2001); capoluogo della contea di O.-Baranja. Sorge sulla riva destra della Drava (porto fluviale), che a monte segna il confine con l’Ungheria. Capoluogo storico della Slavonia, è nodo di comunicazioni terrestri e fluviali e centro commerciale e industriale.
Nel 2° sec. fu stazione militare dei Romani, con il nome di Colonia Aelia Mursa. ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] degli Iugoslavi. Fondò l'Accademia iugoslava delle scienze e arti, la pinacoteca e l'università di Zagabria. Contribuì alla pubblicazione dei Monumenta Slavorum meridionalium di A. Theiner, alle raccolte ...
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(serbocr. Slavonija; ted. Slavonien; ungh. Szlavonország) Regione fisica e storica dell’Europa danubiana compresa tra il medio corso della Sava a S e il basso corso della Drava a N (le estreme sezioni [...] , grano, vite, allevamento suino), possiede pure notevoli industrie (alimentari, del legno, chimiche), prevalentemente concentrate nelle due maggiori città, Osijek e Slavonski Brod.
Un regno di S. si ebbe solo nel 1260 quando Bela IV, re di Ungheria ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] , per fermare una nuova invasione turca.
Tradito dal capitano generale Giovanni Catzanier, che fuggì abbandonandolo, il L. morì a Osijek, combattendo eroicamente, il 9 ott. 1537. Si dice che la sua testa sia stata portata a Solimano a Costantinopoli ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] riguarda l'Eneolitico, sono da ricordare le grandi stazioni di Sarvaš presso Osijek, di Vušedol presso Vukovar in Slavonia (ceramica "slavona" nei musei di Osijek e Zagabria), di Ljubljansko Barje presso Lubiana (ceramica incisa conservata nel Museo ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] , Zagabria. Fra le altre città di rilievo sono da menzionare Spalato e Fiume, importanti scali portuali, e Osijek, centro industriale.
I Croati, popolazione originaria dell’Iran, si insediarono lungo la Dalmazia, chiamati dall’imperatore bizantino ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] del vescovo Strossmayer consentì finalmente al G. di tornare in patria e di stabilirsi dal 1861 al 1863 a Osijek, in Slavonia, per poi trasferirsi nella più ospitale Fiume. Coinvolto nell'acceso dibattito che vedeva contrapposti sulla questione ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] e che egli, dopo averlo demolito, inizierà a riedificare in forma più moderna - seguita dalla presa di Eszék (o Osijek o Esseg); e che, nel novembre, impone al riluttante comandante di Klausemburg (Kolozsvár), "città e fortezza considerabile in ...
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