Istruzione
L’i. alle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle rientranti nell’obbligo scolastico, avviene su domanda dell’interessato o di chi esercita la potestà genitoriale quando ricorrono le [...] durata quinquennale e a chiunque sia fornito di altro diploma di laurea.
Linguistica
Le i. antiche (greche, latine, osco-umbre, etrusche ecc.) sono oggetto di studio dell’epigrafia e spesso raccolte in apposite pubblicazioni (➔ Corpus inscriptionum ...
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VENAFRO (A. T., 24-25-26 bis)
Domenico MUSTILLI
Vincenzo Epifanio *
Cittadina della provincia di Campobasso, distante da questo capoluogo circa 82 km. Sorge a 222 m. s. m., alle falde del M. Santa [...] . La tradizione mitica faceva risalire a Diomede la fondazione della città (Serv., ad Aen., XI, 246). Abitata da popolazioni osco-sannitiche, come provano alcune iscrizioni e monete, la cui attribuzione a V. non è peraltro sicura, fu dopo la guerra ...
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R
- Sedicesima lettera dell'alfabeto italiano e diciassettesima del latino e del greco; si chiama er in latino, erre in italiano, rho in greco.
La storia del segno di questa consonante, a partire dall'alfabeto [...] d resa nell'alfabeto latino delle tavole eugubine con rs; entrambi i segni sono usati nell'etrusco per r; infine, l'alfabeto osco inverte il valore dei segni per d e r.
La lettera r indica tutta una famiglia di suoni, caratterizzati dall'essere più ...
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ΑΤΕSSA
E. Fabbricotti
Località della Frentania montagnosa, in provincia di Chieti, da cui parte un segmento di tratturo in uso fin da età preromana, che a Tornareccio si immette in un braccio maggiore. [...] della cella, dell'ara e del recinto, che non può essere casuale. I moduli di costruzione sono di 6, 8 e 20 piedi osco-campani. Quello di A. rientra nel gruppo di santuari vicani, in prossimità di tratturi, la cui fioritura si colloca nel II sec. a ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] (v. fig.) non segue un unico asse di orientamento; sono invece riconoscibili tre diversi nuclei: un nucleo primitivo osco intorno alla piazza del Foro, caratterizzato da insulae a pianta quadrangolare e vie ad andamento curvilineo; il quartiere a N ...
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SIDICINI (Sidicīni)
Paolino Mingazzini
Popolazione antica del territorio di Teano (Campania).
A SE. e a SO. il confine dei Sidicini si doveva trovare presumibilmente a mezza strada fra Teano e le odierne [...] , cambiata lo dimostrano le monete: giacché le più antiche portano l'indicazione di città in lingua propria (un dialetto osco, a quanto pare), mentre le più recenti la portano in latino. All'alleanza romana i Sidicini rimasero, sembra, sempre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] terza con la testa di Minerva e il gallo. Solo l’ultima presenta un’iscrizione latina, le altre hanno tutte la legenda in osco.
Nel 216 a.C., dopo la battaglia di Canne, T., rimasta fedele a Roma, fu presidiata da una legione, a controllo della via ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] sono le testimonianze giunte sino a noi; tale origine è attestata oggi piuttosto dal nome stesso della città, osco, che dai rinvenimenti archeologici risalenti ad età preromana (ceramica, bolli).
Non vi sono elementi per una certa identificazione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] nel 299 a.C. furono assegnati alla tribù Aniense concedendo loro la civitas sine suffragio.
Appartenenti al gruppo linguistico osco-umbro, gli Equi occupavano un territorio dai limiti imprecisati confinante con i Sabini, i Marsi, gli Ernici, i Volsci ...
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Popolo disceso dall'Italia Centrale e stabilitosi nella zona della Sila soggiogando i popoli indigeni (Enotrî? Siculi?). Il fatto che il movimento coincide con l'invasione lucana (prima metà del sec. IV) [...] confine nord fra Lao e Turi si stende forse fino all'Aspromonte; ebbero monetazione propria (Garrucci, II, 183); parlavano osco e greco, onde Ennio li chiama bilingues Bruttates. Oltre la capitale Consentia, Livio (XXX, 19) enumera Aufugum, Bergae ...
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osco
òsco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. òsci o òschi). – Relativo o appartenente agli Osci (lat. Osci o Opsci), antica popolazione della Campania nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici verso la seconda metà del 5° sec. a. C., dopo l’invasione...
osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti dei Marsi, degli Equi e dei Sabini:...