MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] cominciò dal perdere per spirantizzazione il j iniziale finché Apudia, su bocca latino-sabellica, divenne Apulia, come osco Akudunnia divenne Aquilonia, Aufidus Ωϕελος (Appian.). A Japudiscu risale anche il nome etnico degli Iapigi nelle tavole ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] dai triumviri diviso il suo territorio fra veterani; così la città chiudeva la sua gloriosa tradizione di libero comune osco trasformandosi in colonia romana, col nome di Nuceria Constantia ed era ascritta alla tribù Menenia. Nel 57 Nerone aumentò ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] , attento indagatore di antichità, erudito grecista, latinista, epigrafista, cultore degli studi biblici, studioso dell’ebraico, dell’osco e dell’etrusco, raggiunse vasta notorietà tra i letterati europei e fu associato ad accademie del Regno ed ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] come quello degli Opici, di cui Osci fu forse alterazione sannita. Paiono italici i nomi degli Oinothroi; dei Rutuli (cfr. osco-u. rufus), degli Equi (cfr. "Aequum Tuticum"), degli Ernici (sabino herna "saxum"). Il nome Sabini è forma latinizzata da ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] equites. Strutture militari organizzate adombrate nel termine osco vereia costituiranno, dopo la conquista romana, gruppi sociale del 90 a.C.: solo ora il nome ''Italia'' (osco Víteliú, "degli Itali"), scritto sulle monete emesse dalla lega, ...
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Piccola città della Campania, posta a 4 miglia ad oriente di Napoli, lungo le basse pendici del Vesuvio che in quel luogo formava un piccolo promontorio eminente sulla linea del litorale, delimitato, ai [...] Pompei e di Sorrento, una colonia di veterani dell'esercito sillano. Del periodo sannitico abbiamo poche iscrizioni in dialetto osco; del periodo romano il materiale epigrafico venuto saltuariamente in luce dagli scavi (Corp. Inscr. Lat., X, 1401-77 ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] il 438 (Diodoro, XII, 76) o verso il 421 (Livio, IV, 44) e, pur conservando culti e costumi greci, diventò una città osco-sabellica.
Con l'occupazione romana della Campania, Cuma ebbe da Roma la civitas sine suffragio (anno 334) e tutto il distretto ...
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NOLA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
Ruggero MOSCATI
Cittadina della provincia di Napoli, fino al 1927 appartenente alla provincia di Caserta, sede [...] dell'espansione etrusca verso il mezzogiorno della penisola; venuta, alla fine del sec. V, in possesso dei Sanniti, prese il nome osco di Novla e cioè di "città nuova" che appieno corrisponde alla denominazione già data da Ecateo. Ma la città italica ...
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Glottologo tedesco, nato a Wiesbaden il 16 marzo 1849, morto a Lipsia il 25 giugno 1919. Fu professore di glottologia indoeuropea nell'università di Lipsia dal 1882 alla morte, salvo un breve periodo passato [...] ), sui dimostrativi (1904), sui numerali collettivi e distributivi (1907). Un dominio speciale da lui preferito è stato quello dell'osco-umbro: egli lasciò numerose monografie, e dalla sua scuola uscirono i migliori conoscitori di quei dialetti, R. v ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] l’origine di Todi (Perugia; da tuder «confine»), di Città di Castello (anticamente Tiferno, nome in cui compare il tipico esito osco del lat. Tiber alla base dell’idronimo Tevere), ma anche di poleonimi come Pompei (da pompe, forma italica del latino ...
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osco
òsco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. òsci o òschi). – Relativo o appartenente agli Osci (lat. Osci o Opsci), antica popolazione della Campania nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici verso la seconda metà del 5° sec. a. C., dopo l’invasione...
osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti dei Marsi, degli Equi e dei Sabini:...