Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] nel secondo. Le iscrizioni falische arrivano a 600.
Le iscrizioni italiche in senso stretto, scritte cioè in lingue del gruppo osco-umbro, non arrivano invece a quattrocento. Sono distribuite in una zona che va da Gubbio a Messina e in un periodo ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] e in Cirenaica, dalle colonie di Tunisia e di Spagna alla colonizzazione dell’Italia, con la creazione, insieme con Etruschi, Latini, Osco-Umbri e Messapi, di un’originale e autonoma koinè culturale «italica». Qui il tema di fondo è la nascita della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] Calabria settentrionale e centrale vide la penetrazione, che sembra graduale e non traumatica, di nuove popolazioni italiche che parlavano osco e vennero dapprima definite lucane; nel 356 a.C. si formò la confederazione dei Bretti (nelle fonti greche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] e a una cultura diversa. Se Ennio dice di avere tria corda, “tre cuori”, perché sa parlare greco, latino e osco, gli autori latini delle generazioni seguenti avrebbero potuto dire più modestamente (ma con altrettanta verità) che di “cuori” ne avevano ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] Orto, A. La Regina (ed.), Culture adriatiche antiche di Abruzzo e di Molise, Roma 1978, pp. 449-489; M. P. Marchese, L'osco. Pietrabbondante, in Popoli e civiltà dell'Italia antica, VI, Roma 1978, pp. 839-841; AA.VV., Sannio. Pentri e Frentani dal VI ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] e culturale di Roma, e diffuso nei territori dell’Impero romano, in cui sorsero le odierne lingue neolatine o romanze; osco-umbro, parlato in età storica nell’Italia centro-meridionale; slavo, alla base dei gruppi dialettali moderni russo, ucraino ...
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LEVENTINA, VALLE (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
*
VALLE È la valle del Ticino, fra Airolo e la confluenza del torrente Brenno, compresa nella Svizzera (Canton Ticino). Si apre nelle Alpi Lepontine, [...] maggiori su quello nord-orientale, che, se è più ripido, è però meglio esposto; i principali sono: Quinto, Osco, Mairengo, Calpĭogna, Campello, Rossura, Calonico, Anzonico, Cavagnago, Sobrio, sul versante di NE.; Dalpe, Prato, Chironico, su quello di ...
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LIBERO e LIBERA
Nicola Turchi
. Coppia divina di tipo italico come Fauno e Fauna. Qualunque sia la sua etimologia, L. (Liber Pater, conosciuto anche sotto altre forme: Loebasius o Loebesius, Leiber [...] far di Libero niente altro che Dioniso, entrato in Roma nel sec. VI, da Cuma in Campania, per mezzo delle popolazioni osco-sabelliche. La diffusione del culto di Dioniso a sud di Roma è provata dalle antefisse dei templi di Satrico, Segni, Velletri ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , alla fine dell'Età del Bronzo, nel versante tirrenico, una cultura latino-campano-sicula; nel versante adriatico una cultura osco-umbro-picena e nel centro una specie di cuneo che si inserisce dall'Emilia (Bologna) al Tevere (Roma), la cosiddetta ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] condizioni sociali, conservatesi per lungo tempo affini. Ma dev'essere aggiunta subito l'affermazione che il distacco dei Latini dagli Osco-umbri non è un fatto italico, ma un fatto dialettale indeuropeo, che in Italia gli indeuropei sono venuti in ...
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osco
òsco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. òsci o òschi). – Relativo o appartenente agli Osci (lat. Osci o Opsci), antica popolazione della Campania nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici verso la seconda metà del 5° sec. a. C., dopo l’invasione...
osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti dei Marsi, degli Equi e dei Sabini:...