GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] dal 1848 in poi il G. non mostrò più alcuna oscillazione nel suo comportamento politico: non limitandosi alle funzioni di magistrato scarsa fertilità delle quote" (Stancati, p. 51). E fu proprio per la sua incisività che presto l'operato del G., pur ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] del D. comporta infatti l'affermazione implicita di un vero e proprio programma politico visto che la piazza della cattedrale di S. De Mari. Si trattava di sostituire alla tradizionale oscillazione interna al gruppo di potere, fondata sull'equilibrio ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] psicologico venato di una malinconia crepuscolare. La medesima oscillazione è riscontrabile in alcuni dipinti successivi, anch’essi all’ambiente naturale e all’umile popolazione contadina della propria terra di origine, diverse opere che espose nel ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] del viceré. Avvenne, invece, che nonostante qualche oscillazione, il principe di Gallicano accettò la proposta medicea alla monacazione la D. stava indirizzando l'esito della propria sorte verso la leggenda del mondo teatrale spagnolo. Altre grandi ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] ).
La posizione del conte in effetti non sembra chiara: l'oscillazione nella scelta della data e della città dove consumare il matrimonio, di privazioni: la G. scriveva per lo più di mano propria e chiedeva al fratello Federico e, dopo la morte di ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] auspicava un maggior impegno sociale a Hollywood. L'oscillazione tra impegno ed evasione, con un sostanziale predominio del Telemark). Per quanto nel 1968 avesse messo in crisi la propria adesione al comunismo, B. non abbandonò mai una qualche forma ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi in tal caso con il sing. ciascuno degli...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...