CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] già è possibile isolare, sia pure attraverso un'irrisoria oscillazione stilistica e lessicale, nuclei tematici ed espressivi (un sostanziale la messa a punto da parte del C. dei propri strumenti espressivi su una linea di apertura europea del ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] tagliaerbe, la possibilità per il cinema di rallentare la propria velocità, di soffermarsi su particolari inediti e di mostrare ciò che è reale e ciò che non lo è. Un'oscillazione che permette all'immagine di liberarsi dalla pretesa di oggettività e ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] in medicina e filosofia. Subito dopo viaggiò molto, arricchendo la propria cultura e acquistando vasta esperienza: fu a Firenze presso R. sostenne che le meningi sarebbero animate da una oscillazione tremulo-increspante, in virtù della quale sarebbe ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] vista è dunque prevalentemente nominalista, nonostante qualche oscillazione verso il concettualismo. Una trattazione dei nomi nasce quando gli uomini cominciano a essere ognuno per proprio conto gli esecutori della legge di natura e rassegnano ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] vede l'analista impegnato a esaminare e vagliare le proprie interpretazioni attraverso la risposta del paziente, aspetto la cui paradigmi transferali in cui sia attiva un'oscillazione tra strutture sincroniche di significati altamente condensati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] a essa, lo Spirito (e il suo ordo) si manifesta propriamente nel terzo status. La seconda definizione rinvia ai due popoli. secondo dei giovani, il terzo dei fanciulli». L’oscillazione testuale rinvia alla dialettica in Gioacchino fra apocalittica e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , e a tale riguardo ritenne di aver fornito i propri migliori contributi matematici. Partecipò anche al concorso dell'Accademia di suoi risultati (come una restrizione della fascia d'oscillazione del moto di precessione rispetto a d'Alembert) furono ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] , come è il caso di Marcia, donde una continua oscillazione delle loro sorti a Roma. Questo può valere già in una reciproca compenetrazione senza perdita da parte di ognuna delle proprie caratteristiche (Cleante, in Stoicorum veterum fragmenta, I, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] filosofico.
E a proposito dell’uso meditato del termine filosofia nello Zibaldone va segnalata un’oscillazione tra una propensione ad autodefinire il proprio sistema come ‘filosofico’ e una volta non soltanto a negare ogni valore alla filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] profondamente lo schema stesso che rendeva possibile l’oscillazione tra la volontà e il suo essere condizionata. in cui l’antitesi tra i due viene ricondotta a una superiore unità proprio in nome della libertà: cfr. R. Mondolfo, Da Ardigò a Gramsci, ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi in tal caso con il sing. ciascuno degli...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...