FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] rigido, severo, convinto. Alla mia fede non concedo dubbi od oscillazioni", intervista a U. Ojetti, in Alla scoperta dei letterati, Trombatore) il grande successo dei suoi romanzi che inizia proprio con Daniele Cortis (tre ediz. in Italia nel 1885 ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] del '35 e l'inizio del '36 una vera e propria fronda filotedesca all'interno della politica estera italiana, strettamente legata alla questo periodo a manifestare i primi dubbi e le prime oscillazioni che fecero di lui, che era stato l'antesignano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] efficacia la sua mente in quella della natura.
La pittura oscilla così ambiguamente tra l’idea di una «scienza semidivina» ( 1505-1508 ca.).
Ora, l’equivalenza di tutto e parte è propria del nulla: «L’essere del nulla [...] ha la sua parte equale ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] privo di svolgimento; e si chiude in un'oscillazione pendolare, fra denuncia e un recupero delle posizioni prevalentemente il suo nome, anche se sono o, se si preferisce, proprio perché sono anche opere molto datate: La polemica sul Medio Evo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] Georges Sorel, e della sua lettura di Marx; altrettanto evidente che, motu proprio, il giovane vede in Marx non lo scienziato della società, ma, del liberalismo.
Un irrisolto pensiero, un’oscillazione continua, orizzontale e verticale, tra ideologie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] nell'agone giuridico sia dalla parte del vero.
È proprio in forza di questo cambiamento di prospettiva teoretica che ci punto le pagine di Gentili sembrano vibrare in una convulsa oscillazione.
Nel libro I del De iure belli, prima di formulare ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] newtoniana, come appunto il B. valutava senza modestia l'opera propria. I Supplementa raccolti in appendice ai due volumi del '55 di Huygens e dei suoi continuatori sul centro d'oscillazione, e una serie di problemi astronomici; i Supplementa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] , Serra rileva che per quanto riguarda gli «accidenti propri» il Regno di Napoli risulta avvantaggiato (tranne che i rispettivi contenuti d’oro più o meno un margine di oscillazione limitato entro le spese di trasporto e assicurazione, non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] spirituale e della plenitudo potestatis papale. L’oscillazione tra le posizioni espresse in queste opere non solo in quanto un buon governo di tal genere costituisce il bene proprio, ma anche perché un simile governo è ordinato al bene comune, come ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] crisi, così il B. nel suo ritiro catanese salvava la propria anima con un gesto che ha, rispetto a quello compiuto 'autore, partecipa, contenendone ancora gli sbocchi, di questa oscillazione di impulsi pubblici e privati.
Il bell'Antonio riprende ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi in tal caso con il sing. ciascuno degli...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...