PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] come peculiari alla tradizione locale. In questa sorta di "oscillazione a pendolo" è prevalso ora l'uno ora l'altro F. S. Fabbri, a imporre, contro un progetto barocco, i propri piani per il palazzo reale di Ajuda (iniziato nel 1802), ispirato alla ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] in movimento, le c. costruiscono attorno alla successione di rivolgimenti e di assestamenti la loro identità, che proprio a causa di questa oscillazione si configura come qualcosa di dinamico e di metamorfico. A un nucleo resistente - il genius loci ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] confine. Inserendosi nell'originaria e tradizionale oscillazione di significato, castrum e castellum configura come un ridotto più elevato, cinto da mura e da fossati propri, posto all'interno dell'area castellana. Frequente è il caso di vecchi ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] infine, a partire dal 1335, di erigere una vera e propria cinta di mura. L'insediamento genovese si disponeva su una tempio della Santa Sofia - rinnova il tema dell'offerta di radice antica, oscilla tra la fine del sec. 8° e il 12°, ed è forse ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] fatto un problema critico aperto, che comporta l'oscillazione della cronologia tra la seconda metà del 10° sbalzo dello stesso Ariberto sul registro superiore della coperta vera e propria, in atto di presentare il prezioso codice a Cristo benedicente ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di forme riproducenti fedelmente le apparenze naturali ai fini di una propria intenzionalità mimetica (Sauerländer, 1982). Si è ritenuto in passato che questa nuova oscillazione in senso classico, che cominciò a manifestarsi gradualmente con un ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] l'iter artistico del D., si assiste a una continua oscillazione fra vecchio e nuovo, fra soluzioni già sperimentate e nuove luogotenente.
Ritornato a Genova, l'artista riprese la propria intensa attività di affrescatore. Secondo le fonti fu eseguita ...
Leggi Tutto
NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] state numerose e contraddittorie e hanno portato a un'oscillazione tra un numero relativamente ristretto di sculture attribuite a in grado di dominare appieno ogni singolo dettaglio della propria abilità di scultore.Posta a confronto con altre opere ...
Leggi Tutto
LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] valenze semantiche talora contraddittorie, per la continua oscillazione tra valori positivi e negativi, comunque varie , dove il sovrano affronta e uccide il l. riaffermando la propria legittimità e invincibilità, e negli argenti sasanidi del sec. 4°- ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] il Mazzatinti, il Croce e l'Altamura, con qualche riserva e oscillazione per il De Marinis e il Petrocchi, il codice parigino è ricostruire la storia del dialetto napoletano. D'altra parte proprio per questi suoi pregi di naturalezza e vivacità la ...
Leggi Tutto
oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi in tal caso con il sing. ciascuno degli...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...