ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] con la Danimarca a far parte della Comunità dal gennaio di quell'anno - si accordavano per contenere le oscillazioni delle proprie monete rispetto al dollaro entro uno scarto massimo del 2,25%), nell'intento di non danneggiare la ripresa economica ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] di discussioni e tesi che certo non trovano qui una sede propria per un'adeguata evocazione. Non intendiamo, dunque, discutere per . Si tratta comunque di numeri finiti, anche se oscillanti. Un codice semiologico di questo tipo può ammettere solo ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] d’Assisi presenta tratti umbri prevedibili, ma con riduzioni toscane (oscillazione tra altissimu e altissimo), calchi latini e francesismi (come mentovare «menzionare»).
Proprio i gallicismi (dal francese antico e dal provenzale) sono gli elementi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] centrale (Toscana e Lazio 32%), crollano nelle altre regioni, che oscillano tra il 20-21% di Marche, Umbria e Campania e »). In missive più tarde spiccano la confidenza con i modi propri del discorso colloquiale («mi scusi se lo secco», «Mi scusi ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] il composto e le sue parti componenti. Ciò giustifica certe oscillazioni timbriche in parole come p[ɔ]rtafoglio / p[o caso in cui l’➔ortografia sembra ispirare la pronuncia, come è proprio delle zone della penisola in cui l’italiano è stato per lungo ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] : per es., nelle iscrizioni cristiane è frequente l’oscillazione tra sub hoc titulo positum e sub hunc titulum affermava infatti esser la famiglia, e in particolare la sua propria, la maledizione dell’uomo (Elsa Morante, Menzogna e sortilegio) ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] omografia con ‹celo› da celare. Ma sono ancora presenti oscillazioni, registrate dai dizionari (Serianni 2006: 107 seg.: «effigie puntati su innocenti, dai suk dove si va a comprare il proprio esser fatto a pezzi. La storia umana che parla latino, non ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] «S’ïo avessi le rime aspre e chiocce»); del resto l’oscillazione tra -e ed -i alla prima persona si riflette nell’alternanza , 21);
(c) all’inizio di una principale posposta alla propria subordinata: «Ma quando tu sarai nel dolce mondo, priegoti ch ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] e in maggior parte per la via degli occhi».
Visto che la norma è data dalla grafia, le maggiori oscillazioni si riscontrano proprio dove questa è ambigua: l’assenza di accento grafico è all’origine della diffusione di forme quali mòllica e còncime ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi in tal caso con il sing. ciascuno degli...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...