ultradina
ultradina [Comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili] [STF] [ELT] Denomin. di uno dei primi circuiti radioriceventi a supereterodina per onde ultracorte, nel quale la conversione di frequenza [...] era effettuata in un solo stadio, per modulazione del segnale dell'oscillatore locale da parte del segnale ricevuto. ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] dell'onda del filo, egli asserì, in un lavoro dato alle stampe, che il rapporto tra la velocità dell'azione elettrodinamica dell'oscillatore e quella dell'onda del filo era di 75:47, o di circa 1,6:1. Hertz, naturalmente, più tardi sarebbe ritornato ...
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Barkhausen Heinrich
Barkhausen 〈bàrkh'ausën〉 Heinrich [STF] (Brema 1881 - Dresda 1956) Prof. di fisica nel politecnico di Dresda (1911) ◆ [ELT] Condizione, o criterio, di B.: v. oscillatori elettronici: [...] presente nell'esperimento di B.: v. sopra: Effetto Barkhausen. ◆ [STF] [ELT] Tubo di B.: speciale triodo per realizzare un oscillatore di B. (v. sopra), costituito con elettrodi a simmetria cilindrica e a piccola distanza tra loro, per di più muniti ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] poi anche in altri campi (v. oltre: E. ottica), consistente nel sovrapporre ai segnali da rivelare la tensione oscillante prodotta da un oscillatore locale (detto esso stesso e., nel senso di "altro segnale"); regolando la frequenza dell'e. su valori ...
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piezoelettrico
piezoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di piezo- e elettrico] [LSF] (a) Di materiale che presenti l'effetto p., detto anche piezoelettrico s.m.: v. piezoelettricità: IV 507 d. (b) Di dispositivo [...] il cui funzionamento sia basato sull'effetto p. diretto o inverso: microfono p., oscillatore p., trasduttore p., ecc. ◆ [EMG] [FSD] Costanti p.: quelle che caratterizzano un materiale p., principalmente il tensore p. (la costante p. per antonomasia) ...
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tolleranza
tolleranza [Der. del lat. tolerantia "capacità di sopportare", da tolerare "sopportare"] [FTC] [MTR] Lo scarto massimo ammissibile (in genere percentuale) tra il valore nominale e quello effettivo [...] di una grandezza fisica, spec. per quella che caratterizza un dispositivo o una macchina (t. di frequenza di un oscillatore, t. della tensione di un alternatore, ecc.) o un componente (per es., per la t. dei valori di alcuni componenti elettronici, v ...
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meccanismo
meccanismo [Der. dell'ingl. mechanism, usato in it. come s.m., dal gr. mechané "macchina"] [LSF] Usato sia in senso proprio, per indicare un congegno meccanico che fa qualcosa (v. oltre), [...] sia in senso figurato, per significare un procedimento, un modo di realizzarsi di qualcosa (oscillatore che funziona con un m. di reazione, ecc.). ◆ [FTC] [MCC] (a) Sistema di corpi, per lo più in gran parte solidi e di forma opportuna, ma anche ...
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ottodo
òttodo [Der. di otto con il suff. -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico a otto elettrodi (catodo, sei griglie e anodo), detto anche esagriglia, normalmente usato nello stadio convertitore [...] con il catodo e la prima griglia un triodo virtuale per l'oscillatore locale, mentre il resto del tubo funge da mescolatore ad accoppiamento elettronico con l'oscillatore locale. È caduto d'importanza con l'avvento dei radioricevitori a transistori ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] da un atomo di azoto, che può occupare l’una o l’altra delle 2 posizioni indicate in fig. 2 con a, b, oscillando tra queste. Come si dimostra trattando il problema quantisticamente, l’accoppiamento tra le funzioni di onda delle 2 configurazioni ha l ...
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accordato
accordato [agg. Der. del part. pass. accordatus del lat. accordare "conciliare", da cor cordis "cuore", sul modello di concordare] [EMG] [MCC] Di sistema capace di oscillare su varie frequenze [...] (per es., un circuito LC a capacità variabile), regolato in modo da risonare sulla frequenza di una determinata eccitazione (per es., di un oscillatore accoppiato a esso). ◆ [ELT] Nella radiotecnica, sinon. di sintonizzato. ...
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oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni meccaniche (o. meccanico) ovvero si destano...
oscillante
agg. [part. pres. di oscillare]. – Che si muove tra due posizioni estreme: leve, masse o.; rami oscillanti; in senso fig., che varia tra due estremi: prezzi, titoli o.; essere oscillante, non sapersi decidere. In fisica, lo stesso...