arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] modo: (a) quelle in cui si sfruttano proprietà elettriche dell'a., per es. la resistenza differenziale negativa, come negli oscillatori elettrici ad a., o l'effetto raddrizzante nel caso di a. con catodo di mercurio, come nei raddrizzatori a vapore ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] quadrate, triangolari, impulsive ecc.) e di frequenza variabile entro un ampio campo, costituito sostanzialmente da un oscillatore a rilassamento seguito da circuiti differenziatori e integratori; apparecchi del genere, inizialmente realizzati per le ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] di selenite), interferenza e diffrazione. Il dispositivo usato da Righi era un banco ottico, portante alle due estremità l'oscillatore e il ricevitore, entrambi con specchio parabolico orientabile a piacere e, al centro, una piattaforma per i vari ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] e infinito: v. varietà algebrica: VI 472 b. ◆ [STF] [ELT] C. frenante: il c. elettrico interelettrodico nel triodo dell'oscillatore di Barkhausen-Kurz, così denominato in quanto frena il movimento naturale dei termoelettroni dal catodo verso l'anodo ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] ascissa x di P e a una forza resistente -2pẋ proporzionale e opposta alla velocità ẋ di P. Il punto P compie invece oscillazioni forzate, se alle precedenti si aggiunge un'altra forza, per es. del tipo F cos(Ωt+α), cioè funzione sinusoidale del tempo ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] era inferiore a quello previsto, sembra, nei primi anni del 21° sec., compreso in termini del fenomeno delle oscillazioni di neutrino.
Con modello teorico si indica, a volte in contrapposizione a modello euristico, una teoria generalmente accettata ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] traiettorie tendono verso la posizione di equilibrio θ=0, y=0. Un caso più interessante, che si incontra nella teoria degli oscillatori di van der Pol, è il ciclo limite, cioè un'orbita periodica che al crescere del tempo attrae tutte le traiettorie ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] , come accade per esempio con i pesi di un orologio a pendolo o con i componenti attivi in un oscillatore elettronico. A regime, l'oscillazione è di ampiezza e frequenza costanti e può avere varie forme: di un'onda quadra oppure a dente di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] positivo al di sotto di un dato valore soglia e negativo al di sopra dello stesso valore. Per descrivere questi nuovi oscillatori egli introdusse la ormai celebre 'equazione di van der Pol':
dove x è l'intensità di corrente, che rappresenta un ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] più sofisticati di un ciclo limite; v. oltre).
In un sistema con n uguale almeno a 4 si possono avere due oscillazioni; se il loro rapporto è razionale, si ha ancora un ciclo limite (una curva unidimensionale chiusa che si sviluppa nello spazio ...
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oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni meccaniche (o. meccanico) ovvero si destano...
oscillante
agg. [part. pres. di oscillare]. – Che si muove tra due posizioni estreme: leve, masse o.; rami oscillanti; in senso fig., che varia tra due estremi: prezzi, titoli o.; essere oscillante, non sapersi decidere. In fisica, lo stesso...