Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] è l’ascissa variabile di P, ẍ(t) la sua derivata seconda rispetto al tempo t e ω è una costante (➔ oscillatore). V. di questo tipo sono permanenti, nel senso che esse si ripetono indefinitamente con le medesime caratteristiche. Di fatto non si hanno ...
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Elettronica
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Elettronica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 4. Generalità [...] (1972); f) è da notare che, come si vede dal confronto del grafico di fig. 35 con quello di fig. 72, per gli oscillatori classici, quali il klystron e i tubi ad onda viaggiante, l'indice Pmf2 è superiore di alcuni ordini di grandezza a quello dei ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] dello stato fondamentale pari a h/(2n), dove h è la costante di Planck e n la frequenza propria del-l'oscillatore: v. oscillatore armonico quantistico: IV 324 a. ◆ [TRM] Legge z.: lo stesso che principio z. (v. oltre). ◆ [ASF] Legge z. dei buchi neri ...
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Lecher Ernst
Lecher 〈lè'ër〉 Ernst [STF] (Vienna 1856 - ivi 1926) Prof. di fisica nell'univ. di Innsbruck (1893), di Praga (1895) e infine di Vienna (1909). ◆ [MTR] [EMG] Fili di L.: dispositivo per la [...] (v. fig.) da due fili paralleli, a qualche cm di distanza fra loro, che viene accoppiata induttivamente al circuito sede delle oscillazioni di cui si vuol misurare la lunghezza d'onda λ; sulla linea può scorrere un ponticello metallico nel quale è ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] di armoniche, che nel passato dette luogo a qualche interessante applicazione nella radiotecnica; (b) lo stesso che oscillatore a sfasamento (v. oscillatori elettronici: IV 326 d). ◆ [LSF] Tempo di r.: v. sopra: [LSF]. ◆ [ACS] Tempo di r. chimico: v ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] . ◆ [ELT] S. di frequenza: nome generico di dispositivi per compensare le variazioni di frequenza di un oscillatore, che vanno da semplici termostati a complessi sistemi di regolazione automatica a controreazione (controlli automatici di frequenza ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] lateralmente, costituito da due r. a diodo con i gruppi di rivelazione in serie, regolando la frequenza dei rispettivi circuiti oscillanti su un valore di poco superiore per l'uno, di poco inferiore per l'altro rispetto alla frequenza f₀ della ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] far interferire la corrente di frequenza f che circola in un circuito, con la corrente, di frequenza f₀, generata da un oscillatore detto eterodina; si ottiene una corrente di frequenza |f-f₀| che un filtro provvede poi a separare dalle due correnti ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] dove k è una costante. La parte fluttuante varia così con pulsazione ω=ωL-ωs, differenza fra la pulsazione dell'oscillatore locale e quella del segnale; lo spettro di potenza della fotocorrente è una replica esatta dello spettro ottico, spostato alla ...
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asse
asse [Der. del lat. as assis] [LSF] (a) Termine nato in meccanica per indicare la sbarra (detta anche assale e sala) alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo (a. delle ruote) [...] del tubo un segnale, di opportune caratteristiche (v. oscillografi e oscilloscopi: IV 333 a), prodotto da un apposito oscillatore (generatore dell'a. dei tempi). ◆ [EMG] A. dielettrici principali: v. dielettrico: II 124 c. ◆ [MCC] A. differenziale ...
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oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni meccaniche (o. meccanico) ovvero si destano...
oscillante
agg. [part. pres. di oscillare]. – Che si muove tra due posizioni estreme: leve, masse o.; rami oscillanti; in senso fig., che varia tra due estremi: prezzi, titoli o.; essere oscillante, non sapersi decidere. In fisica, lo stesso...