Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] interazioni fra essi. Così, per es., in radiotecnica si chiama s. (o stadio s.) un amplificatore disposto fra un oscillatore e il relativo circuito di carico allo scopo di impedire che le variazioni di quest’ultimo si ripercuotano sulla stabilità ...
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invecchiamento
invecchiaménto [Der. di invecchiare "diventare vecchio"] [FTC] [CHF] Modificazione, a volte svantaggiosa, a volte no, delle proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche subita da una sostanza [...] per conferire loro particolari qualità. ◆ [FSD] I. dielettrico: v. dielettrico: II 127 a. ◆ [ELT] I. di un oscillatore piezoelettrico: fenomeno che provoca la lenta e regolare variazione nel tempo della frequenza propria dell'elemento piezoelettrico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] del sistema risultarono essere la presa di terra e la lunghezza del filo metallico verticale che connetteva i conduttori all’oscillatore (ciò che poi si chiamò un’antenna filare). Si trattava, come detto, del sistema antenna-terra di Popov – di cui ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] (r. monostatico), un dispositivo, detto adattatore trasmissione-ricezione (TR), fa sì che l’antenna risulti adattata sia con l’oscillatore, per gli impulsi trasmessi, sia con il ricevitore per i loro echi.
Se le onde si propagano in linea retta ...
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flicker
flicker 〈flìkkër〉 (o flickering 〈flìkkërin〉) [LSF] (a) Termine ingl. "muoversi incessantemente" con cui s'indicano correntemente vari tipi di fluttuazioni e, in partic., un rumore il cui spettro [...] è usato anche per indicare l'instabilità di cui le dette fluttuazioni sono una manifestazione: (per es., v. stelle doppie e multiple: V 647 a). ◆ [ELT] F. di un oscillatore: le fluttuazioni a bassa frequenza della corrente di polarizzazione: v ...
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Vuoto quantistico
Alessandra Andreoni
Si definisce stato di vuoto di un sistema quantistico, o semplicemente vuoto quantistico, lo stato caratterizzato dal valore minimo dell'energia. In meccanica classica, [...] in assenza di quanti (n=0), al sistema rimane la cosiddetta energia di punto zero, pari a Eo=hν/2. In tale stato, un oscillatore di massa m si muove attorno all'origine con valore medio di posizione e momento uguali a zero (〈x〉=〈p〉=0), come nel caso ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] di qualità, come pure la natura e il numero dei pozzi quantici da cui dipendono l'energia e la forza d'oscillatore della transizione elettronica attiva.
La differenza di energia Efc(k∣∣=0)−Eec(k∣∣=0), detta detuning della cavità, è tipicamente ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] indica l’energia dello stato fondamentale pari a hν/2, dove h è la costante di Planck e ν la frequenza propria dell’oscillatore. Trasferimento z. di calore La condizione in cui un corpo si trova quando esso è in equilibrio termico con l’ambiente ed ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] è l’ascissa variabile di P, ẍ(t) la sua derivata seconda rispetto al tempo t e ω è una costante (➔ oscillatore). V. di questo tipo sono permanenti, nel senso che esse si ripetono indefinitamente con le medesime caratteristiche. Di fatto non si hanno ...
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Lecher Ernst
Lecher 〈lè'ër〉 Ernst [STF] (Vienna 1856 - ivi 1926) Prof. di fisica nell'univ. di Innsbruck (1893), di Praga (1895) e infine di Vienna (1909). ◆ [MTR] [EMG] Fili di L.: dispositivo per la [...] (v. fig.) da due fili paralleli, a qualche cm di distanza fra loro, che viene accoppiata induttivamente al circuito sede delle oscillazioni di cui si vuol misurare la lunghezza d'onda λ; sulla linea può scorrere un ponticello metallico nel quale è ...
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oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni meccaniche (o. meccanico) ovvero si destano...
oscillante
agg. [part. pres. di oscillare]. – Che si muove tra due posizioni estreme: leve, masse o.; rami oscillanti; in senso fig., che varia tra due estremi: prezzi, titoli o.; essere oscillante, non sapersi decidere. In fisica, lo stesso...