Fisico danese (Copenaghen Holeby, Lolland, 1881 - Copenaghen 1951), dal 1929 prof. di fisica tecnica nel politecnico di Copenaghen. Si è occupato principalmente di aerodinamica; è particolarmente noto [...] per aver ideato, in collaborazione con B. Trolle (1927), un di spositivo, noto come oscillatore di H., per generare in un fluido onde sonore e ultrasonore di grande potenza, il cui principio di funzionamento si rifà a quello del "fischio" di F. ...
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klystron
klystron 〈klàistron〉 [s.ingl. Comp. del gr. klystér "siringa" e del suff. -tron di electron "elettrone", usato in it. come s.m.] [ELT] Tubo termoelettronico a vuoto per microonde nel quale un [...] velocità da una corrente indotta; è impiegato come amplificatore e oscillatore nel campo 0.2÷100 GHz: v. klystron. ◆ [ELT] K. a due cavità e a più cavità: v. klystron: III 356 d, f. ◆ [ELT] K. oscillatore: v. klystron: III 359 c. ◆ [ELT] K. reflex: v ...
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Sigla di intermediate frequency, che nelle telecomunicazioni indica la frequenza alla quale il segnale ricevuto è traslato prima della demodulazione.
Nei ricevitori a supereterodina la IF è pari al valore [...] assoluto della differenza fra la frequenza del segnale da convertire e quella dell’oscillatore locale. ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] la radiazione totale. Per ragioni sulle quali non è possibile insistere qui, egli scelse quegli elementi ammettendo che un oscillatore emettesse ed assorbisse dei quanti di energia, della forma hν, essendo ν la frequenza ed h una costante. L ...
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grid-dip meter
grid-dip meter 〈grid dip mìitë〉 [ELT] Denomin. ingl. "misuratore a caduta di griglia", ma di uso internazionale, di uno strumento portatile per rilevare rapidamente la frequenza propria [...] , sia passivo, sia attivo, entrato nell'uso sul finire degli anni '50. Originar. era costituito da un piccolo oscillatore a triodo termoelettronico, di cui si poteva facilmente variare la frequenza fra qualche centinaio di kHz e qualche centinaio di ...
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innesco
innésco [Der. di innescare, comp. di in- e esca] [LSF] L'inizio più o meno rapido di un fenomeno, che può essere spontaneo allorché si verificano determinate condizioni oppure può essere provocato [...] con opportune azioni. ◆ [ELT] Condizione d'i.: per un oscillatore elettronico, v. oscillatori elettronici: IV 324 f, 328 a. ...
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ultradina
ultradina [Comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili] [STF] [ELT] Denomin. di uno dei primi circuiti radioriceventi a supereterodina per onde ultracorte, nel quale la conversione di frequenza [...] era effettuata in un solo stadio, per modulazione del segnale dell'oscillatore locale da parte del segnale ricevuto. ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] dell'onda del filo, egli asserì, in un lavoro dato alle stampe, che il rapporto tra la velocità dell'azione elettrodinamica dell'oscillatore e quella dell'onda del filo era di 75:47, o di circa 1,6:1. Hertz, naturalmente, più tardi sarebbe ritornato ...
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Barkhausen Heinrich
Barkhausen 〈bàrkh'ausën〉 Heinrich [STF] (Brema 1881 - Dresda 1956) Prof. di fisica nel politecnico di Dresda (1911) ◆ [ELT] Condizione, o criterio, di B.: v. oscillatori elettronici: [...] presente nell'esperimento di B.: v. sopra: Effetto Barkhausen. ◆ [STF] [ELT] Tubo di B.: speciale triodo per realizzare un oscillatore di B. (v. sopra), costituito con elettrodi a simmetria cilindrica e a piccola distanza tra loro, per di più muniti ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] l’alternanza delle fasi di sonno e di veglia negli animali, sono tutti fenomeni controllati da uno o più oscillatori endogeni che sono comparsi, e si sono organizzati nel corso dell’evoluzione, in risposta alle variazioni ambientali cicliche prodotte ...
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oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni meccaniche (o. meccanico) ovvero si destano...
oscillante
agg. [part. pres. di oscillare]. – Che si muove tra due posizioni estreme: leve, masse o.; rami oscillanti; in senso fig., che varia tra due estremi: prezzi, titoli o.; essere oscillante, non sapersi decidere. In fisica, lo stesso...