Umanista (Aquila 1489 - ivi 1546); fu in Germania e in Polonia come genealogista dei margravî di Brandeburgo e ivi consultò codici e ricuperò epigrafi; a Roma, dove passò gran parte della vita, fece ricerche [...] testo di Probo (1521), di Ausonio, Solino e Ovidio (1524), di Claudiano, e opere da lui scoperte di Ammiano Marcellino (1533) e di Cassiodoro (1535). Fra i suoi scritti polemici, notevole il dialogo Osci et νolsci dialogus ludis romanis actus (1513). ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] Capua, Nola, Nocera, Pompei. Nel resto del territorio erano insediate le popolazioni indigene, variamente denominate Ausoni, Opici, Osci, Sanniti, Campani. I Sanniti dell’interno dilagarono verso la costa nel 5° sec., impossessandosi di Capua nel 424 ...
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. La voce latina Aurunci deriva dalla base greca Αυσονικοί, che per il rotacismo, il quale assai per tempo invalse nella regione campana, sonò Auronici e per sincope Auronci, Aurunci. Tale derivazione [...] Ausonî mantennero il nome epicorio di lor gente, la quale dai popoli finitimi, Greci, Latini e Sabelli, fu invece chiamata degli Opici ovvero Osci. Che costituissero un'unità politica distinta, benché appartenenti alla grande famiglia degli Ausonî o ...
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È l'antichissimo popolo, che nell'età del ferro abitava la regione litoranea, la quale fu poi chiamata Campania dai Sanniti invasori. Che gli Ausonî siano stati gli originarî abitatori della Campania, [...] dai Romani la Campania) venivano indotti a dedicarsi esclusivamente al lavoro dei campi. I Latini li chiamarono Opsci = Obsci = Osci, e i Greci Opici ('Οπικοί = "Οσκοι), cioè operarii; erano dunque gl'indigeni della regione che poi fu detta Campania ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] dell’età di Antioco era Opikòs ogni popolo dell’Italia antica che non fosse Tirreno o Messapo. Polibio non fa menzione degli Osci (a meno che non li ritenesse sinonimo di Opici); Strabone invece li conosce, sia quando dice che la fertilissima pianura ...
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NOCERA Inferiore (anche Nocera dei Pagani, antica Nuceria Alfaterna; A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Olga ELIA
Ernesto PONTIERI
Paese della Campania in provincia di Salerno, posto a 39 m. s. m. [...] fu forse aurunco o ausone, come il resto della Campania; in seguito la ebbero in dominio gli Etruschi e poi gli Osci che vi costituirono uno stabile impianto di città. A questo non dovette essere estranea l'influenza dei Greci di Sorrento, e ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] (loc. cit.).
Delle sue prime vicende storiche, attenendoci alle notizie tramandate da Strabone (loc. cit.) e cioè che fosse prima in signoria degli Osci, poi dei Tirreni-Pelasgi e infine dei Sanniti, possiamo ritenere che all'impianto primitivo degli ...
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. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] , i cui fatti sono celebrati sui vasi di Cuma, è quello stesso delle pitture tombali di Capua: cioè quello degli Osci etruschizzati e dei Sanniti. Anzi, nei combattimenti gli avversarî hanno lo stesso costume locale, non quello greco classico: sicché ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] di Antioco era Opikòs ogni popolo dell'Italia antica che non fosse Tirreno o Messapo (Beloch). Polibio non fa menzione degli Osci (a meno che non li ritenesse sinonimo di Opici) che invece Strabone conosce sia quando dice che la fertilissima pianura ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] emigrazione romana accanto alla quale si dovette già avere allora una notevole emigrazione di altri Italici: oltre i possibili Osci già citati, si ricordino i Falesce quei in Sardinia sunt della celebre iscrizione arcaica (Corp. Inscr. Lat., XI, 3078 ...
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osco
òsco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. òsci o òschi). – Relativo o appartenente agli Osci (lat. Osci o Opsci), antica popolazione della Campania nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici verso la seconda metà del 5° sec. a. C., dopo l’invasione...
opico
òpico agg. e s. m. [dal gr. ᾿Οπικός, pl. ᾿Οπικοί e Οπικες, lat. Opĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo o appartenente alla popolazione indoeuropea degli Opici, che anticam. abitavano la Campania prima della conquista romana, ed erano affini...