Attrice televisiva e cinematografica statunitense (n. Sacramento 1977). Ha dimostrato un grande talento per la danza sin da bambina e dopo aver frequentato la prestigiosa Juilliard School di New York ha [...] Film Festival. Nel 2010 ha lavorato con A. Pacino in Wilde Salome e nel 2011 ha recitato in due pellicole applaudite dalla critica : The tree of life (candidata a tre Premi Oscar, tra cui miglior film) e The help. Quest’ultima ...
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Attore cinematografico (Omaha, Nebraska, 1924 - Los Angeles 2004). Proveniente dalle scene di Broadway (dove esordì nel 1944), si rivelò nel cinema con The men (1950), imponendosi in seguito con interessanti [...] Julius Caesar, 1953; The wilde one, 1953; On the waterfront, 1954, per il quale ottenne l'Oscar; The teahouse of the la straordinaria interpretazione di Don Vito Corleone gli è valsa il secondo Oscar; Ultimo tango a Parigi, 1972, di B. Bertolucci; The ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] Lady Windermere's fan, 1925, Il ventaglio di lady Windermere, da O. Wilde; So this is Paris, 1926, La vita è un charleston), dove la consorte, per il quale ottenne una nomination all'Oscar e in cui emergono soluzioni tipicamente lubitschiane nel gioco ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] 1927; Aurora), realizzato oltreoceano e per il quale ottenne tre premi Oscar.
Nato in una ricca famiglia di industriali tessili dove la madre boy e a The picture of Dorian Gray di O. Wilde, nel successivo Satanas (1920; Lucifero, anch'esso perduto), ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] successo inglese dell'epoca anche all'estero, ottenne una nomination all'Oscar come miglior film.
K. frequentò le scuole ebraiche nella città (1947; Un marito ideale), tratto da O. Wilde, lieve satira sulla società inglese, si dedicò interamente ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] , per il quale nel 1943 ricevette uno speciale Oscar. La seconda è l'ammirevole trasposizione cinematografica, Brief nella delusione con cui, ripercorrendo il De profundis di O. Wilde, non riesce a comprendere come questi, con tutto il suo spirito ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] ; Lo spettro di Canterville), tratto dall'omonimo racconto di O. Wilde con Charles Laughton, e A letter for Evie (Una lettera per Never on Sunday (1960; Mai di domenica), che vinse l'Oscar per la migliore canzone, e Phaedra (1962; Fedra), riduzione ...
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Parker, Dorothy (nata Dorothy Rothschild)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a West End (New Jersey) il 22 agosto 1893 e morta a New York il 7 giugno 1967. Figura di spicco [...] fra le altre nominations quella per la sceneggiatura, vincendo invece l'Oscar per il soggetto originale di Robert Carson e del regista William (1949; Il ventaglio), tratto dalla commedia di O. Wilde Lady Windermere's fan e diretto da Otto Preminger.
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Lansbury, Angela (propr. Brigid Angela)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1951, nata a Londra il 16 ottobre 1925. Una delle interpreti di maggior [...] picture of Dorian Gray, tratto dall'omonimo romanzo di O. Wilde, in cui appare in una piccola parte anche la madre.Il ottenne l'intenso ruolo, che le valse la terza nomination all'Oscar, della spietata madre del killer Raymond Shaw, pronta a manovrare ...
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Tomei, Marisa. – Attrice cinematografica statunitense (n. New York 1964). Dopo aver studiato recitazione e danza, ha avuto la sua prima parte nel 1983 nella soap opera As the World Turns. Ha esordito sul [...] Vinny (1992) di J. Lynn, con cui ha vinto il premio Oscar come miglior attrice non protagonista. Tra le sue interpretazioni più convincenti si ; l’apice della sua carriera teatrale è stato nella tragedia Salome di O. Wilde, portata in scena nel 2003. ...
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satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...
macrocategoria
s. f. Categoria molto ampia, raggruppamento di tipi diversi. ◆ Dallo studente al libero professionista, dal commerciante al dipendente, dalla coppia di fidanzati alla famiglia numerosa: sono 10 i profili individuati. Dieci macrocategorie...