Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] internazionale, costituirono una vera e propria scuola, vincitrice per due decenni della maggior parte dei premi Oscar per gli effetti speciali prima che la Pixar le togliesse il primato. I movimenti di macchina della battaglia finale del film ...
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Stone, Oliver
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Allievo di M. Scorsese, nel 1971 si è diplomato alla New York University Films [...] ) e con Born on the fourth of july (1989, Nato il 4 luglio; Oscar per la regia e per il montaggio). Con The Doors (1991), S. ha - Natural born killers), che ha ricevuto il Premio speciale della giuria a Venezia.
Le virtù dello S. ritrattista ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] dal suo primo film, Thunderbolt and lightfoot (1974; Una calibro venti per lo specialista), da lui scritto e diretto; nel 1978 The deer hunter (Il cacciatore) gli è valso l'Oscar per la regia e per il miglior film.
Con Thunderbolt and lightfoot C. ha ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] inseglet (1957, Il settimo sigillo) ‒ vincitore del Premio speciale della giuria al Festival di Cannes ‒ il già citato Smultronstället vita a quattro zampe) di Lasse Hallström ‒ vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero ‒, Hjälten (1990, L' ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] , realizzò, poi, alcuni film, ma gli storici riconoscono un valore speciale soprattutto a Sultan Muhamed V Resad u Solunu i Bitolju (1911, il suo centro. Il 1960 portò la prima nomination all'Oscar grazie a Deveti krug (Il nono cerchio) di Štiglic, ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] limiti di tempo in quanto sarei stato premiato con l’Oscar alla carriera. Le mie cinque riflessioni erano rivolte all Zafred e G. Petrassi. Per assistere alla nascita dello specialismo bisogna attendere i contributi di compositori come A.F. Lavagnino ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di episodi curiosi, tesi a dare un sapore speciale e romanzesco all’infanzia del regista. È pura successi dei suoi film e i numerosi premi ricevuti negli Stati Uniti (cinque Oscar: nel 1957 per La strada, nel 1958 per Le notti di Cabiria, ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] (1954; Tre soldi nella fontana), che nel 1955 valse l'Oscar a Sammy Cahn e Jule Styne; da Laura (1944; Vertigine plus célèbres chansons du cinéma, Paris 1990.
La musique à l'écran, éd. F. Porcile, A. Garel, in "CinémAction", 1992, 62, nr. speciale. ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] ragazzi; per finanziare tali opere venne creata una speciale tassa sugli introiti delle sale (tranne quelle decenni aveva realizzato film ignorati dalla critica, conquistò nel 1988 l'Oscar con Babettes gæstebud (1987; Il pranzo di Babette), da un ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] delle specificità nazionali, molto presto l'E. ha manifestato una speciale vocazione verso il film 'd'arte' o d'autore, , pure premiato nel 2001 a Venezia per la regia, fino all'Oscar del 2002 per il miglior film straniero assegnato a No man's land ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....