Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] grande esperienza nella costruzione narrativa, ha vinto nel 1955 l'Oscar per la migliore sceneggiatura, basata su un suo soggetto, mondiale si arruolò nell'esercito, prendendo parte all'unità speciale di John Ford per il quale scrisse il soggetto del ...
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Goldman, Bo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 10 settembre 1932. Autore disincantato e ironico, ha creato realistici e amari ritratti della società statunitense e [...] emotiva. Nel suo lavoro di scrittura un valore speciale ha ricoperto la musica: l'importanza da lui attribuita per il quale ha ottenuto nel 1993 il Golden Globe e una nomination all'Oscar: basandosi sul romanzo Il buio e il miele di G. Arpino, G. ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] l'anno successivo e per la quale mise a punto uno speciale proiettore di luce, battezzato in suo onore Obie, che serviva , The killing (1956; Rapina a mano armata), ma sfiorò il premio Oscar nel 1964 per un film di un regista poco noto, Hall Bartlett, ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] La traviata (1983), e nel 2002 un David di Donatello speciale alla carriera.
Diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, Donati (che, come De Santis, fu premiato con l'Oscar) e soprattutto alla capacità di evocare con ambientazioni dal vero ...
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Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere), che vinse l'Oscar come migliore film straniero nel 1970 e in cui interpretò anche il de siège (1973; L'amerikano) e Section spéciale (1975; L'affare della sezione speciale). Sono questi per P. gli anni di lavoro ...
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Heflin, Van (propr. Emmett Evan Jr)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Walters (Oklahoma) il 13 dicembre 1910 e morto a Hollywood il 23 luglio 1971. Raggiunse [...] un crescendo di suspense narrativa. Nel 1943 ottenne l'Oscar come miglior attore non protagonista per l'interpretazione di un alcolista nel gangster film Johnny Eager (1942; Sorvegliato speciale) di LeRoy. Dopo una lunga attività teatrale a Broadway ...
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Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] la collaborazione con l'architetto d'origine italiana Charles Novi. Candidato cinque volte all'Oscar per la migliore scenografia, nel 1940 ottenne il premio speciale dell'Academy per i ritrovati tecnici.
Dopo aver studiato illustrazione alla scuola d ...
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Blier, Bertrand
Riccardo Martelli
Scrittore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Boulogne-Billancourt (Seine) il 13 marzo 1939. Ha offerto nel tempo una produzione di diseguale [...] dei propri film, B. ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui l'Oscar per il miglior film straniero nel 1979 per Préparez vos mouchoirs (1978; Preparate i fazzoletti), il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes e tre César per Trop ...
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Tornatore, Giuseppe
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Bagheria il 27 maggio 1956. Il suo è un 'cinema della memoria', che rievoca nostalgicamente il passato (spesso quello della [...] d'argento come miglior regista esordiente nel 1987 per Il camorrista (1986); il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes nel 1989, l'Oscar come miglior film straniero nel 1990 e due BAFTA Film Award nel 1991 (film e sceneggiatura ...
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Tabío, Juan Carlos
Giancarlo Zappoli
Regista e sceneggiatore cubano, nato a L'Avana il 3 settembre 1943. La sua fama internazionale si deve al sodalizio con Tomás Gutiérrez Alea, grazie al quale ha [...] (1995), ultimo film di Gutiérrez Alea. Nel primo, che nel 1995 ha ottenuto una nomination all'Oscar come migliore film straniero e il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino, T. ha trovato una cifra stilistica capace di evidenziare le ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....