VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] e soprattutto Frutis la ricordano ancor più chiaramente, proprio perché sono usciti dalla medesima radice. Inoltre una iscrizione osca di Ercolano, dedicata ad Herentas Erucina, dà il nome locale della celebre Afrodite del monte Erice, in Sicilia ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] , ne conservano un abbondante numero specialmente sulle pareti di edifici pubblici quali la Basilica e il Teatro, in lingua osca, greca e latina (spesso in forma dialettale e anche di difficile lettura) e anche aramaica. Ripetuta parecchie volte si ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] del ripiano inferiore della rocca era occupata dal santuario di Apollo, che si è potuto identificare in base ad una iscrizione osca. Su un tempio più antico, di cui sono visibili pochi avanzi lungo il lato orientale fu costruito ancora in età greca ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] 1847, p. 461 ss. (= Akad. bhandl., II, p. 21 ss.); D. De Guidobaldi, Damia o B. D. ad occasione di una iscrizione osca opistrofa su di una terracotta Campana nel Museo nazionale, Napoli 1865 (v. F. Bücheler, Rhein. Museum, XXXIII, p. 71 s.; XLIII, v ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] per la produzione dell'olio); A. Maiuri, in Not. Scavi, 1913, pp. 405-407 (punzone per decorazione di vasi caleni, con iscrizione osca); S. Aurigemma, in Boll. d'Arte, s. II, 1922-23, pp. 58-76 (scoperta di un edificio semi-ellittico, rinvenimento di ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] femminili dionisiache e di guerrieri e scene dionisiache meno generiche. I guerrieri perlopiù indossano la tipica armatura osca (elmo con cimiero fiancheggiato da lunghe penne verticali, καρδιοϕύλαξ a due o tre falere, cinturone metallico, schinieri ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] può essere seguito chiaramente nella Campania. Prima fu costruita la c. ad aggetto a tronco di cono in pietra lavorata (tomba osca presso Cuma); esiste anche una forma più antica, nella "Tomba di Casaglia" presso Volterra e in singoli edifici termali ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di origine etrusca e, come sua derivazione, la satira (satura), l’atellana (una fabula o farsa venuta da Atella, città osca della Campania), il mimo, importato dalla Magna Grecia, dove al mimus albus (specie di clown bianco) si aggrega il centunculus ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] tipi fissi di maschere, così dalla farsa fliacica, che cominciò a diffondersi verso il N, si sviluppò in Campania l'atellana osca con i suoi tipi immutabili: Pappus, Maccus, Bucco, Dossennus e più tardi anche Manducus e Lamia. La Bieber crede che ...
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sannita
(letter. sannite) s. m. e f. e agg. [dal lat. Samnis -itis] (pl. m. -i). – Abitante del Sannio, regione storica e zona geografica dell’Italia centro-merid. (comprendente all’incirca il Molise e le zone confinanti); appartenente alle...
mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché impregnata di cattivo odore; e in senso...