C. A, Pittore di
A. Stenico
La personalità artistica più rappresentata e più caratteristica entro il Gruppo C. A (v.) all'inizio della seconda metà del IV sec., nella ceramografia campana. Fu il caposcuola [...] (Gruppi di Lentini e di Lipari).
Benché sui suoi vasi sia frequente la rappresentazione di guerrieri in armatura osca, il suo stile è assolutamente greco. Abbastanza accurato nonostante l'ampiezza della produzione, egli ha tuttavia un repertorio ...
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Vedi ATELLA dell'anno: 1973 - 1994
ATELLA
W. Johannowsky
Città della Campania, in piena pianura, a metà strada fra Capua e Napoli, defezionò ad Annibale insieme a Capua e Calatia, e fu perciò punita [...] . Devastata dai Vandali di Genserico, sopravvisse stentatamente forse fino all'XI secolo.
Da essa prese nome la farsa teatrale osca, chiamata fabula Atellana, di cui si hanno però troppo scarse testimonianze. Le sue monete di bronzo con la leggenda ...
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A. P. Z. (Apulizzante), Pittore
A. Stenico
Pittore della seconda fase della produzione ceramica campana, assai probabilmente attivo a Cuma, il cui stile è contrassegnato da un forte influsso àpulo. [...] la predilezione per le scene rituali; ma nelle raffigurazioni sui suoi vasi appaiono più raramente i guerrieri in armatura osca. Le figure femminili sono simili a quelle dei vasi àpuli contemporanei e quelle virili hanno lo stesso tipo effeminato ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] . Nei pressi è venuto alla luce nel Settecento un ripostiglio di monete argentee della Magna Grecia. Un'epigrafe osca, verosimilmente proveniente dalla zona, chiama la località al locativo palanúd, la comunità in genitivo aggettivale lúvkanateís (cfr ...
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L'Italia preromana. Bantia
Angelo Bottini
Bantia
Sito (gr. Βαντία; lat. Bantia) collocato su un’altura prossima alla riva orientale del Bradano, al confine tra Apulia e Lucania.
Dal pieno VII fino a [...] cui esatta sequenza e cronologia è oggetto di discussione), che include: un breve testo in alfabeto latino e in lingua osca che cita il tribunato della plebe; il templum augurale, che attesta la forte pressione sia delle pratiche cultuali che della ...
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Comune della prov. di Isernia (96,3 km2 con 5177 ab. nel 2013, detti Agnonesi). Il centro sorge sul pianoro di una collina, a 810 m s.l.m, presso il fiume Verrino, e ospita una delle più antiche fonderie [...] : si tratta di una tavola di bronzo (cm. 28 x 16,5), datata al 250 a.C. circa e attualmente conservata presso il British Museum di Londra, su cui sono presenti iscrizioni in lingua osca che citano 17 divinità sannitiche connesse con riti agrari. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] , probabilmente, una labile traccia nel termine latino Apulia, così trasformato attraverso un precedente assorbimento della cultura osca, avvenuto nella parte più settentrionale della regione e mai diffusosi, ufficialmente, a sud dell’antica Peucezia ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] (C.I.L., x, 2, n. xiv): vi si rinvennero alcuni capitelli italici figurati e, a S. Giovanni in Fonte, un'iscrizione osca del IV-III sec. a. C. (Vetter 185). In quest'ultima località sono i resti di un battistero paleocristiano. A seguito della lex ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] ricordo di Nazarena Valenza Mele (Napoli, 15-17 maggio 1995), Roma 1998, pp. 169-73.
P. Poccetti, L’iscrizione osca su lamina plumbea VE6: maledizione o preghiera di giustizia? Contributo alla definizione del culto del Fondo Patturelli a Capua, ibid ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] nel nuovo regno dei Normanni. S. seguì da allora le sorti generali del regno, non senza ribellioni e conflitti.
Della città greca e osca si hanno solo alcune tombe, resti di mura e di una porta. Il duomo (rifatto nel 15° sec.) ha un notevole portale ...
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sannita
(letter. sannite) s. m. e f. e agg. [dal lat. Samnis -itis] (pl. m. -i). – Abitante del Sannio, regione storica e zona geografica dell’Italia centro-merid. (comprendente all’incirca il Molise e le zone confinanti); appartenente alle...
mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché impregnata di cattivo odore; e in senso...