L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ufficiale) e sulla cui base dovettero redigersi gli statuti dei singoli municipi (Lex Municipii Tarentini e Lex Osca Tabulae Bantinae).
In particolare risulta importante la clausola – da riferirsi alla costruzione o all’ampliamento dell’impianto ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE (v. vol. III, p. 937)
P. Sabbatini Tumolesi
Un riesame delle fonti letterarie e archeologiche fa ritenere oggi poco probabile la tesi, che a lungo ha [...] , La tradizione italica nell'arte romana, Roma 1977, passim.
Pittura della «Casa di Amando»: J. Kolendo, Uno Spartaco sconosciuto nella Pompei osca. Le pitture della casa di Amando, in Index, IX, 1980, pp. 33-40. - Pittura con duello fra Petraites e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di origine etrusca e, come sua derivazione, la satira (satura), l’atellana (una fabula o farsa venuta da Atella, città osca della Campania), il mimo, importato dalla Magna Grecia, dove al mimus albus (specie di clown bianco) si aggrega il centunculus ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] togata, ebbe cultori in Afranio, Titinio e Atta. Il teatro comico trapassò poi nelle forme, più corrive, della farsa osca (recupero dell’antica atellana) e del mimo, spettacolo di carattere licenzioso che accentua gli elementi mimico-gestuali.
Con i ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] , Asisium, Mevania, Sarsina, Urvinum, ecc. Forse spettano agli italici anche Butrium e Spina. Evidente una nota caratteristica osca in Oitfens "Ofanto" (= il fiume, indoeur. oudh "gonfio"), Tifata-Tifernus (cfr. Tiberis), Rufrae. - L'elemento gallico ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] (entrambe «città dei Velzna»). Al sostrato etrusco è in genere ricondotta anche la suffissazione in -ena, -enna (Bolsena, Ravenna). Osca è invece l’origine di Todi (Perugia; da tuder «confine»), di Città di Castello (anticamente Tiferno, nome in cui ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] tipi fissi di maschere, così dalla farsa fliacica, che cominciò a diffondersi verso il N, si sviluppò in Campania l'atellana osca con i suoi tipi immutabili: Pappus, Maccus, Bucco, Dossennus e più tardi anche Manducus e Lamia. La Bieber crede che ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] di appartenenza in eventi cerimoniali (Nola, tomba 1977).
Concentrata nella seconda metà del IV sec. a.C., la pittura «osca» si rivela fortemente legata a concezioni disegnative, presenti nella ceramica figurata, e solo alla fine del IV-inizî del III ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] campane (v. abruzzo: Preistoria), sarebbe secondo alcuni la prova di una civiltà sannitica, affine ma distinta dalla civiltà osca, che si conosce dalle necropoli di Cuma preellenica, Capua, Suessula, Valle del Sarno, ecc. (vedi campania: Preistoria ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] così Apollo fu venerato fuori di essa; a Pompei il suo grandioso tempio rimonta ad età preromana, come indica l'iscrizione osca del questore Oppius Campanius, ma fu restaurato in seguito. In esso non fu trovata statua, ma un omphalos, come nel primo ...
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sannita
(letter. sannite) s. m. e f. e agg. [dal lat. Samnis -itis] (pl. m. -i). – Abitante del Sannio, regione storica e zona geografica dell’Italia centro-merid. (comprendente all’incirca il Molise e le zone confinanti); appartenente alle...
mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché impregnata di cattivo odore; e in senso...