CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] che abbia svolto il suo noviziato nel convento di Viterbo. Sembra anche che abbia studiato a Parigi e sia stato lettore a Orvieto e a Siena: ma mancano elementi per precisare le date della sua permanenza in queste città. La prima notizia certa sul C ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] stato vescovo di Todi, presunta città d'origine della famiglia divisasi poi in numerosi rami che si sarebbero stabiliti a Foligno, Orvieto, Viterbo e Sassoferrato. In quest'ultima città visse tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo un Ugo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] 1863. p. 586; Annales Mantuani, ibid., XIX, a cura di G. H. Pertz, ibid. 1864, pp. 25 s.; Codice diplom. della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, p. 223; Cronache modenesi di A. Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] di Vico, che spadroneggiava su quasi tutto il Patrimonio ed estendeva le sue mire anche più lontano, dalle sue forti sedi di Orvieto, Viterbo, Vetralla e Corneto. Dopo vani tentativi d'intesa con lui, l'A. lo scomunicò (17 dicembre), ma non poté far ...
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BOSTOLI (Boscoli), Rainaldo
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia aretina, tradizionalmente avversa a quella dei Tarlati, che, pur professandosi guelfa, manteneva buoni rapporti con l'Impero: [...] Croniche di Giovanni,Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, lib. VII, cap. 115, p. 156; Codice diplomatico della città d'Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 336 s.; Le consulte della Repubblica fiorentina, a cura di A. Gherardi, Firenze ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] mandato a studiare ad Arezzo, ma nel marzo 1314 tornava a Firenze per ricevervi il diaconato. Negli anni 1316-1317 fu ad Orvieto per proseguire gli studi. Sul finire del 1317 era a Prato, nel 1318 fu assegnato come studente di filosofia al convento ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] , 791, 804 s., 813 s.; 817, 823, 830, 835; E. Del Vecchio, I Farnese, Roma 1972, pp. 13-18; L. Fumi, Orvieto. Note storiche e biografiche, Firenze 1974, p. 103; G. Ortalli, "... pingatur in Palatio...". La pittura infamante nei secoli XIII-XVI, Roma ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] il rientro a Roma nell'estate del 1344, resosi sempre più popolare e guadagnatosi anche il favore del vescovo di Orvieto, Raimondo, vicario papale in spiritualibus, fu eletto il 20 maggio 1347 tribuno e liberatore dello stato romano. Obbligò allora i ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] fissata alla fine del 1272 (non 1277 come una mano del sec. XV ha aggiunto nella Cronaca del Convento di Orvieto del Caccia), in Orvieto, ove fu sepolto presso l'altare della cappella maggiore della chiesa di S. Domenico che, come s'è detto, egli ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] quali si ricordano: Giustamonte, che fu diacono della chiesa metropolitana milanese, e Cassone, che fu nominato podestà di Orvieto nel 1204,e Jacopo.
Le notizie sul D. sono scarse. Probabilmente dimorava nel contado milanese e, secondo quanto scrive ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.