GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R. e Ugolino da Orvieto), in Riv. di filosofia neoscolastica, LXX (1978), pp. 149-178; W. Eckermann, Wort und Wirklichkeit: Das Sprachverständnis in der ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Vico, invasori dei beni della Chiesa. Il sacco di Bolsena perpetrato dai Bretoni aveva accelerato la pace conclusa in ottobre. Orvieto, unica città a non aver aderito alla lega fiorentina, e sede di Pierre Bohier, vescovo nominato da Urbano V, si ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] d'Ancona.
Il C. era invitato infatti a intervenire nell'arcidiocesi di Pisa, nei vescovadi di Città di Castello, Perugia, Urbino, Orvieto e Viterbo, Tivoli, Rieti, Todi e Narni, nella Massa Trabaria, nella Marca d'Ancona, nel ducato di Spoleto, nelle ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] frutto dell'agiografia più tarda.
Sotto il magistero di G. si formò Ruggero Calcagni, che fu poi a capo dell'Inquisizione a Orvieto e a Firenze a metà degli anni Quaranta del Duecento e in seguito vescovo di Castro, e vari altri religiosi di notevoli ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] ebraica sempre crescente e spesso proveniente proprio da Roma: si tratta dei centri dell'Italia centrale di Fabriano, Gubbio, Perugia, Orvieto, Ancona, Camerino e, in ultimo, Fermo dove in vecchiaia mise insieme le Maḥberot. In questi luoghi, come ci ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] provveduto alla riforma della Cancelleria papale, tuttavia egli è testimoniato solo come estensore di una lettera pontificia datata Orvieto 20 genn. 1283. Nel 1284, approfittando del tempo che il poco lavoro presso la Curia gli concedeva, iniziò ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] delle quali già divulgate separatamente: Giovanni da Salerno collaboratore di s. Domenico, Aldobrandino Cavalcanti vescovo di Orvieto, Simone Saltarelli arcivescovo di Pisa, Angelo Acciaiuoli vescovo di Firenze, Alessio Strozzi, Guido da Raggiolo ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] per la conquista del Regno era costretto a tornare in patria, il C. fu uno dei cardinali che lo scortarono ad Orvieto.
Negli anni successivi il C. continuò a presenziare a cerimonie solenni - il 7 giugno 1497 partecipò al concistoro segreto in cui ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fosse cambiato.
Nella notte tra il 6 e il 7 dicembre, C. VII, travestito, lasciò Roma di nascosto e raggiunse Orvieto. Qui egli apparve ai visitatori e agli agenti diplomatici povero, con "una barba longa canuda... sempre maninconico" (Sanuto, XLVIII ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] referendario delle due Segnature e consultore della Congregazione concistoriale, quindi ebbe il governatorato di Rieti, della Sabina e Orvieto. Nel 1683 tornò a Roma per essere nominato vicario e giudice di S. Pietro con il privilegio di mantenere ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.