BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] Bordini, arcivescovo di quella città dal 1598 al 1609, e quasi certamente anche del suo successore, il domenicano Stefano Dolce di Orvieto. Ad Avignone pubblicò, nel 1606, il Vagho giardino di rose corrispondenti a, sacri m sterii del y SS. Rosario ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] a Roma. Mentre ancora tentava di intraprendere la carriera nella Curia pontificia, nel 1527 si trovò ad accompagnare Clemente VII a Orvieto durante la sua fuga da Roma, sconvolta dal sacco. Durante il pontificato di Paolo III entrò nell'entourage del ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] negli uffici minori di Curia, confortato da alcuni benefici ecclesiastici nei feudi familiari, il B. fu nominato governatore di Orvieto da Innocenzo XI. Eletto arcivescovo di Bologna da Alessandro VIII, il 14 apr. 1690, Innocenzo XII lo creò ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] entrò nella Congregazione dei frati minori conventuali riformati. Forse fu maestro dei novizi nel convento di S. Lorenzo ad Orvieto; poi, nel tempo della soppressione, l'amore per la regola francescana lo portò ad aderire alla più rigorosa osservanza ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] gli incoronò re d'Italia e re di Aquitania i figli Pipino e Ludovico. Da Carlo nel 787 A. si fece cedere Viterbo, Orvieto e Soana, che si aggiunsero al ducato; questo con la Pentapoli e l'Esarcato venne a costituire così il dominio pontificio, su cui ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Pietro Barbo, questi lo nominò suo procuratore nell'amministrazione dell'abbazia premostratense dei SS. Severo e Martirio presso Orvieto (1449), di cui era commendatario, e suo vicario generale nel vescovato di Vicenza (1451), tenuto dal Barbo in ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] uno "stato" per se stesso, oltre che agire nell'ambito della politica familiare. Nell'estate del 1297, mentre era ad Orvieto al seguito della Curia, acquistò, a nome del fratello Pietro, conte di Caserta, varie terre a Sermoneta, Bassiano e San ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] della Vallicella.
Fonti e Bibl.: Bibl. Ap. Vaticana, Barb. lat. 8706: Lett. del card. P. P. Crescenzi di Rieti e poi d'Orvieto ai card. Maffeo, Francesco e Antonio e agli ecc.mi d. Carlo e d. Taddeo Barberini, scritte quasi tutte dalle sue diocesi ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] verso la Curia dopo l'elezione di Onorio IV (giugno 1285), ebbe 18 fiorini d'oro in prestito da B., allora priore di Orvieto.
Per gli anni successivi alla morte di s. Filippo (22 ag. 1285), sappiamo che B. ebbe più volte incarichi di governo. Sembra ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] del suo viaggio in Italia gli valsero senza dubbio le nuove rendite che il papa gli fece attribuire nella regione di Orvieto; ricevette inoltre l'autorizzazione a disporre dei benefici del capitolo di S. Salvatore di Lavagna, di cui i suoi nipoti e ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.