CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] delle quali già divulgate separatamente: Giovanni da Salerno collaboratore di s. Domenico, Aldobrandino Cavalcanti vescovo di Orvieto, Simone Saltarelli arcivescovo di Pisa, Angelo Acciaiuoli vescovo di Firenze, Alessio Strozzi, Guido da Raggiolo ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] per la conquista del Regno era costretto a tornare in patria, il C. fu uno dei cardinali che lo scortarono ad Orvieto.
Negli anni successivi il C. continuò a presenziare a cerimonie solenni - il 7 giugno 1497 partecipò al concistoro segreto in cui ...
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Giovanni XVII
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni, ma era soprannominato "Sicco". Non si conosce nulla delle sue origini familiari e della sua esistenza prima dell'ascesa al soglio pontificio, anche [...] quale "Iohannis papa" si tratti (più probabilmente Giovanni XVIII). È inoltre poco credibile l'affermazione contenuta nella Historia di Orvieto (metà del sec. XVI) del Manente, secondo cui G. avrebbe ordinato che nella città fosse eretta la chiesa di ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] la fede nella presenza reale: fra i più famosi è quello di Bolsena (1263), con cui si connette la costruzione del duomo di Orvieto e l’estensione a tutta la Chiesa della festa del Corpus Domini. L’e. diventò così, anche nel nome, il Santissimo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in località del Patrimonium S. Petri (soprattutto a Viterbo, Anagni, Ferentino, Segni, ma anche a Subiaco, Orvieto, Rieti, Montefiascone, Perugia, ecc.).
La funzione principale della Curia era indubbiamente quella di tribunale. Sotto il suo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fosse cambiato.
Nella notte tra il 6 e il 7 dicembre, C. VII, travestito, lasciò Roma di nascosto e raggiunse Orvieto. Qui egli apparve ai visitatori e agli agenti diplomatici povero, con "una barba longa canuda... sempre maninconico" (Sanuto, XLVIII ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , la Madonna dei Raccomandati di Lippo Memmi, datata al 1325-1330 ca., nella cappella del Corporale nel duomo di Orvieto.Il concetto della mediazione di M., procacciatrice di grazie in quanto madre carnale di Cristo e spirituale dei cristiani, venne ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] a pochi anni dalla sua morte, C. segue l'itinerario della corte pontificia, le cui principali tappe attestate sono Orvieto e, soprattutto, Viterbo, città da lui prescelta come ultima dimora. L'iter curiale di C., protrattosi per oltre un trentennio ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] a cavarsi d'impaccio senza particolari danni e riparò a Venezia, dove gli scrisse il cugino Luigi, il 7 genn. 1528 da Orvieto, dandogli notizie sulla miseria di quella che forse era stata la più sfarzosa corte europea: "Li vescovi vanno a piedi con ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] monumentale a rinunciare più di frequente all'a., come mostrano - nel sec. 14° - i rilievi della facciata del duomo di Orvieto o quelli del portale occidentale della cattedrale di Reims.L'a. appare per la prima volta quadrata anziché circolare negli ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.