Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] basiliche medievali romane, da S. Pietro a S. Paolo, o nei rilievi scolpiti delle grandi cattedrali, come il duomo di Orvieto, la storia dell'uccisione di Abele viene dipinta anche da Guido Reni nel Seicento. A terra, con lo sguardo attonito per ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] da nove cardinali e oltre duemila uomini armati, tra cui cinquecento cavalieri; passando da Civita Castellana, Viterbo, Montefiascone, Orvieto e Castiglion del Lago, il 13 settembre entrò a Perugia, accolto solennemente da Giampaolo Baglioni e con il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Vico, invasori dei beni della Chiesa. Il sacco di Bolsena perpetrato dai Bretoni aveva accelerato la pace conclusa in ottobre. Orvieto, unica città a non aver aderito alla lega fiorentina, e sede di Pierre Bohier, vescovo nominato da Urbano V, si ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R. e Ugolino da Orvieto), in Riv. di filosofia neoscolastica, LXX (1978), pp. 149-178; W. Eckermann, Wort und Wirklichkeit: Das Sprachverständnis in der ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] I, 2, pp. 106-109) e dal Vangelo dello Pseudo-Matteo (18-24; ivi, pp. 55-57): i draghi che adorano Gesù (Orvieto, duomo, rilievo della facciata, primo quarto del sec. 14°), la palma che si inchina per lasciar cogliere i frutti (Pisa, duomo, porta di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] lato, a Firenze tra il 1244 e il 1245 l'attività antiereticale del predicatore Ruggero Calcagni ‒ già attivo a Orvieto alla fine degli anni Trenta ‒ e dell'arcivescovo Ardingo lasciò traccia in una documentazione non ampia, ma di grande significato ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] d'Ancona.
Il C. era invitato infatti a intervenire nell'arcidiocesi di Pisa, nei vescovadi di Città di Castello, Perugia, Urbino, Orvieto e Viterbo, Tivoli, Rieti, Todi e Narni, nella Massa Trabaria, nella Marca d'Ancona, nel ducato di Spoleto, nelle ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] frutto dell'agiografia più tarda.
Sotto il magistero di G. si formò Ruggero Calcagni, che fu poi a capo dell'Inquisizione a Orvieto e a Firenze a metà degli anni Quaranta del Duecento e in seguito vescovo di Castro, e vari altri religiosi di notevoli ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] ebraica sempre crescente e spesso proveniente proprio da Roma: si tratta dei centri dell'Italia centrale di Fabriano, Gubbio, Perugia, Orvieto, Ancona, Camerino e, in ultimo, Fermo dove in vecchiaia mise insieme le Maḥberot. In questi luoghi, come ci ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] provveduto alla riforma della Cancelleria papale, tuttavia egli è testimoniato solo come estensore di una lettera pontificia datata Orvieto 20 genn. 1283. Nel 1284, approfittando del tempo che il poco lavoro presso la Curia gli concedeva, iniziò ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.