CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] da Iannotto d'Alviano a nome del prefetto di Vico. Il 18 ott. 1352 quest'ultimo, che nell'agosto aveva occupato Orvieto dopo essersi impadronito di Corneto, Toscanella, Amelia e Narni, nominò il C. suo vicario per le cause civili e criminali. Nel ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] Roma il 2 marzo 1892.
Fonti e Bibl.: Nel Museo centrale del Risorgimento a Roma si conserva il manifesto del F. indirizzato ai cittadini di Orvieto (b. 1097, f. 3) e alcuni documenti che lo riguardano (b. 620, f. 1; b. 640, f. 14; b. 708, f. 21). Si ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] pontificato di Onorio IV e sotto Niccolò IV che lo nominò nel giugno del 1288 protettore degli agostiniani. B. morì a Orvieto il 19 sett. 129o e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco. Lasciò una considerevole somma da destinare alla costruzione di ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] a Fermo e definì i diritti, sia nobiliari sia ecclesiastici, sul castello di Trevi presso Anagni.
Durante il suo soggiorno a Orvieto, Urbano IV nominò il D., il 17 nov. 1263, arcivescovo di Salerno. Con questa nomina, avvenuta appena due mesi e mezzo ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] M. si recò a Roma, dove insegnò al Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi di Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò nella città umbra, dove il M. arrivò il 18 sett. 1806. Due giorni dopo fu ordinato ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] a fianco del pontefice. È infondata, pertanto, la notizia tramandata da Roger Howden, secondo il quale lui e Viviano d'Orvieto sarebbero stati inviati nuovamente come legati presso Enrico II nel 1171 (Chronica).
In ricompensa dei servigi resi per un ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] gli ordini ecclesiastici, sino al presbiterato. Il 1º febbr. del 1595 fu nominato governatore della più importante sede di Orvieto. Tenne questo ufficio sino all'8 aprile dell'anno successivo, quando vi rinunziò per seguire lo zio Enrico Caetani ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] le sue limitate risorse finanziarie e militari al contenimento della potenza francese.
Nominato cardinale il 1° sett. 1681 e vescovo di Orvieto nel dicembre dello stesso anno, il M. si attendeva un rapido richiamo a Roma, ma questo tardò a venire ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] molto più lontano di pochi dati e tutti incerti, sia sulla data e sul luogo di nascita, che dovrebbero porsi tra Orvieto e Chiusi intorno alla fine del secolo XI, sia sulla sua appartenenza ai camaldolesi, sia sull'attività nel monastero bolognese ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] 6000 fiorini annui sulle entrate locali. Esercitò anche la funzione di legato: la sua competenza si estendeva anche su Todi e Orvieto, Chiusi e Cortona. Il M. si preoccupò in prima persona di garantire l'ordine a Perugia e nel suo distretto, turbato ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.