Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , pp. 661-64.
L. Fumi, I Colonna contro Roma e papa Eugenio IV nel 1431 (Da dispacci nell'Archivio del Comune di Orvieto), "Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 1, 1895, pp. 611-18.
B. Fromme, Die Wahl des Papstes Martins ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] di Saint-Barthélemy a Liegi (12° sec.) e il f. di Hildesheim (13° sec.). Notevoli anche i f. di Firenze (1370) e di Orvieto (15° sec.). Durante il Rinascimento e i secoli successivi il f. continuò a svilupparsi con varietà di forme e fu occasione di ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] a fianco del pontefice. È infondata, pertanto, la notizia tramandata da Roger Howden, secondo il quale lui e Viviano d'Orvieto sarebbero stati inviati nuovamente come legati presso Enrico II nel 1171 (Chronica).
In ricompensa dei servigi resi per un ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] gli ordini ecclesiastici, sino al presbiterato. Il 1º febbr. del 1595 fu nominato governatore della più importante sede di Orvieto. Tenne questo ufficio sino all'8 aprile dell'anno successivo, quando vi rinunziò per seguire lo zio Enrico Caetani ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] le sue limitate risorse finanziarie e militari al contenimento della potenza francese.
Nominato cardinale il 1° sett. 1681 e vescovo di Orvieto nel dicembre dello stesso anno, il M. si attendeva un rapido richiamo a Roma, ma questo tardò a venire ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] molto più lontano di pochi dati e tutti incerti, sia sulla data e sul luogo di nascita, che dovrebbero porsi tra Orvieto e Chiusi intorno alla fine del secolo XI, sia sulla sua appartenenza ai camaldolesi, sia sull'attività nel monastero bolognese ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] verticali: circola appena nella chiesa lo spirito gotico, molto più vivo e sviluppato nella facciata, rivale della sorella d'Orvieto costruita con maggiore organicità. A Firenze Santa Maria del Fiore, iniziata alla fine del secolo XIII da Arnolfo di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] 6000 fiorini annui sulle entrate locali. Esercitò anche la funzione di legato: la sua competenza si estendeva anche su Todi e Orvieto, Chiusi e Cortona. Il M. si preoccupò in prima persona di garantire l'ordine a Perugia e nel suo distretto, turbato ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] procurato stavolta da Giustino Carosio, come ricordato nella lettera di dedica del De parentum cura et de filiorum oboedientia, iniziato a Orvieto nel 1500 e dato alle stampe a Milano nel 1502, insieme con altre opere, per i tipi di P.M. Mantegazza ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] III zona (Emilia, Marche, Abruzzo e Molise e Umbria eccetto il circondario di Orvieto) alla TIMO, la IV zona (Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna e circondario di Orvieto) alla TETI, la V zona (Campania, Puglie, Basilicata, Calabria e Sicilia) alla SET ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.