AVVEDUTI, Giovanni Battista
Cesare Vasoli
Astrologo e giureconsulto orvietano, vissuto tra la fine del sec. XV e il 1536. Di nobile famiglia - era figlio di Ernesto e di Margherita Mussini patrizi di [...] . Già ambasciatore della sua città presso Giulio II, nel 1506, con l'incarico di indurre il pontefice a visitare Orvieto, incaricato di un'ambasceria presso il cardinale F. Alidosi, legato apostolico. Non si conoscono altri fatti importanti della sua ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] Trieste 1906; G. Bongiovanni, Su le orme di A. C., Mantova 1922; F. Rosina, A. C., in Il Resto del Carlino, 18 ag. 1923; A. Orvieto, A. C.,l'uomo e lo scrittore, in Il Marzocco, 2 settembre 1923; Id., La persona e l'opera di A. C. celebrate nella sua ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] la condanna che, lanciata contro di loro dal papa, rimase senza effetto alcuno.
Fonti e Bibl.: L. Fumi,Codice diplom. della Città d'Orvieto, Firenze 1884, pp. 214 s., 233, 238 s.; Les registres d'Urbain IV, a c. di J. Guiraud, II, Paris 1901, nn. 140 ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] (ora prov. di Viterbo).
La data si desume dall'atto di morte, conservato nell'Archivio civico di Padova (Ufficio di Sanità. Libro de' morti. Anni 1619-1622) e pubblicato da G. Favaro (Contributi alla biografia ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] Enrico VI. Con lui la famiglia Anguillara entra ufficialmente nella storia della Tuscia e di Roma. Il 2 apr. 1196 era presso Filippo conte di Tuscia, fratello di Enrico VI, a S. Quirico d'Orcia, e nell'ottobre ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] visitare le chiese e i palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, 1, pp. 47 s.; II, p. 56; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1881, p. 303; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 129 s.; Id., I principali ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] , pp. 69 s.; G. Rosini, Storia della pittura ital., III (1841), Pisa 1850, pp. 130 e n. 17, 143; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 275, 366, 388 s.; A. Brizi, Della Rocca di Assisi, Assisi 1898, p. 162; G. Eroli, Descriz ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] di nuovo al Caetani. Nell'aprile del 1313 egli nominò un procuratore che si accordasse a suo nome con il Comune di Orvieto. Dietro pagamento di 12.000 fiorini (dei quali 2.000 - e non 15.000 come risulta nell'edizione del documento - dovevano essere ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] Bertolotti, Testamento e morte del pittore C., in Arte. e storia, IV(1885), 29, p. 231; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 380, 413-415, 418, 424 s.; Elenco alfabetico degli Autori dei disegni ... espostial pubblico nella R. Galleria degli ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] della città.
Nello stesso anno 1229 il D. fu chiamato a reggere, a partire dal mese di gennaio, la podesteria di Orvieto.
Come supremo magistrato di questa città ricevette, l'8 giugno, gli inviati di Siena, giunti a chiedere, sulla base degli accordi ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.