BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] Bernardo di Cucuiaco -, il B. portò la coalizione a schierarsi contro i guelfi del Lazio settentrionale, che erano capeggiati da Orvieto e dai signori di Farnese: occupate, con l'aiuto delle truppe del rettore, Grotte e San Lorenzo nella valle del ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] de Nobili, infino dall'anno 1017, dove stanziarono cinquecento anni" (Turrigio, Vita..., p. 1). Sposò Maddalena dei conti di Montauto. Loro figli furono Roberto, poi cardinale, Aurelio, Pier Francesco, ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] . per la storia dell'arte senese..., I,Siena 1854, p. 198; L. Fumi, La facciata del duomo di Orvieto, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 187; Id., Il duomo di Orvieto...,Roma 1891, pp. 3, 103-106, 193, 209, e per i documenti pp. 118-121, 131 s ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] - e non doveva avere mai obbedito alle decisioni prese sul suo conto da Clemente VII.
Fratello del G. era l'arciprete orvietano Paolo da San Gemini che, stando alle fonti documentarie, lavorò al servizio del G. quando questi era vescovo di Chiusi ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] patriarcal basilica e cappella papale di S. Francesco d'Assisi, a cura di C. Fea, Roma 1820, pp. 11-13; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 49, 121, 215 s.; G. Cristofani, Le vetrate di G. di B. nella basilica di Assisi, in ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] Roma nel sec. XVII ebbe il suo periodo aureo.
Benché attivo a Roma, il B. dovette forse mantenere i suoi legami con Orvieto, se nella Pentecoste e nel Corpus Domini del 1693 il suo nome si trova citato accanto a un'"Opera in musica" rappresentata all ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] dopo il 1674 fa supporre che il M. sia morto in quell'anno o poco più tardi.
Fonti e Bibl.: sul Maccioni "da Orvieto" si vedano: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, t. V, Milano 1744, p. 100; Drammaturgia di Leone Allacci ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] cardinale vescovo P. P. Crescenzi. Nel 1623 il F. seguì il Crescenzi a Roma e completò la sua educazione musicale sotto la guida del conterraneo V. Ugolini, maestro della cappella Giulia in S. Pietro e ...
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ALDOBRANDESCHI, Umberto
Luciana Marchetti
Figlio di Guglielmo conte di Sovana e Pitigliano, tra il 20 e il 29 marzo 1251 fu col padre e col fratello Ildebrandino ad Orvieto per confermare i precedenti [...] fu a capo della cavalleria perugina ed orvietana contro alcuni castelli ghibellini, mentre l'anno seguente, capitano dell'esercito orvietano, sconfisse le truppe di Todi e Foligno.
Al ritorno, essendo Siena riuscita ad impossessarsi del castello di ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] 26, 42, 44, 47, 199; D. Foote, Lordship, reform, and the development of civil society in medieval Italy. The bishopric of Orvieto, 1100-1250, Notre Dame, Ind., 2004, pp. 105-140; G. Barone, Eretici e repressione dell’eresia a Roma: dallo Statuto del ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.