PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , vicino al chiesa della Madonna del Buon Consiglio, nei pressi di S. Pietro in Vincoli. Pignatelli costituì un noviziato a Orvieto, un collegio a Tivoli e riuscì ad applicare di nuovo lo schema che con successo aveva imposto a Napoli, anche perché ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] (per esempio il f. 150v) anticipando i tondi in monocromo affrescati da Luca Signorelli nella cappella di S. Brizio a Orvieto nel 1500 (Garzelli, 1985). A ulteriore conferma dell'importante ruolo di G. si pone un significativo passo di Leonardo da ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] del Lautrec. Nel dicembre il marchese, che, come il duca di Ferrara, aveva aderito alla nuova lega francese, lo mandò ad Orvieto a congratularsi con Clemente VII per la sua liberazione.
Nel genn. 1528 il C. fua Venezia, dove si presentò al Collegio ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] Violence and civil disorder in Italian cities. 1200-1500, a cura di L. Martines, Berkeley-Los Angeles-London 1972, pp. 72-103; P. Orvieto, Capponi, Nicola, in Diz. biogr. degli Ital., XIX, Roma 1976, p. 84; E. Garin, La cultura a Milano alla fine del ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] a Napoli, dove lo seguì più per l'avversità dei cittadini di Vienne che per ordine del re. Fu suo commissario ad Orvieto per qualche tempo, poi preferì trasferirsi a Benevento, probabilmente per il disagio che doveva venirgli dall'essere a Napoli, la ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] (il fratello cardinale calcolava che avesse perso durante la sua vita non meno di 50.000 scudi) a vendere alla comunità di Orvieto il castello di Fabro e la metà della tenuta di Salce, avuti in eredità da Livia Capranica Bonelli; egli inoltre non si ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] 'anno 1571, Venezia 1876; A. Gatto, Narrazione del terribile assedio e della resa di Famagosta, a cura di P. Catizzani, Orvieto 1895; E. A. Cicogna, Relazione del vescovo Regazzoni..., Venezia 1857; Del successo di Famagosta (1570-1571). Diario di un ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] s., 483 s.; Storie pistoresi, a cura di S.A. Barbi, ibid., XI, 5, pp. 163 s., 170; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, p. 754; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nel ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] soprattutto allo studio della teologia della grazia e della teologia morale. Morì a Roma il 3 maggio del 1811.
Nel 1836 a Orvieto fu annunciata la pubblicazione in venti volumi delle Opere del B.; i primi volumi (tra i quali una nuova edizione dell ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] del Risorgimento di Roma; la Deputa-zione toscana di storia patria di Firenze; l’Archivio di Stato di Orvieto, Fondo Gualterio; la Biblioteca comunale dell’Archiginnasio di Bologna, Fondo speciale Minghetti; la Biblioteca comunale Classense di ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.