CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] portò a Prato. Rimasto vedovo, aveva abbracciato la carriera ecclesiastica, cosicché il papa, nel periodo della sua fuga ad Orvieto (1528) lo nominò procuratore fiscale e "summator" delle lettere apostoliche. Dal medesimo anno il C. assunse la carica ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] apostolico de numero participantium e referendario utriusque signaturae. Sotto Gregorio XIII, dopo un incarico di governatore ad Orvieto, iniziò la carriera diplomatica: si pensò dapprima a lui per la nunziatura dei Portogallo, ma la cosa ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] quale fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga il sacco di Roma. L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a Orvieto, dove si trovava il papa in esilio, per vantare dei diritti sui benefici di uno dei cerimonieri che era deceduto.
Il G. morì ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] quello di Stato, Firenze 1887, pp. CXII, 271 (doc. 352), 273 s. (doc. 355), 302 (docc. 433 s.); L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 312 s., 328 (docc. XI s.); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 711 ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] novembre 1492 è dimostrato, inoltre, dai documenti che ne attestano gli interventi nella decorazione del coro del duomo di Orvieto: il 29 marzo 1493 Alessandro VI chiedeva agli Orvietani di poter trattenere ancora il pittore per alcuni giorni, finché ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] avendo già un secolare al suo servizio, ma qualche anno dopo, il 20 nov. 1587, i soprastanti all'Opera del duomo di Orvieto lo proposero come organista: la sua nomina fu approvata con un incarico biennale e lo stipendio annuo di 100 scudi. Durante la ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] eletto priore del convento di S. Maria in Gradi di Viterbo, dove compi alcune opere di rifacimento. Passò in seguito ai conventi di Orvieto, San Gimignano e infine, nel 1570, a S. Romano di Lucca. Nel 1573 venne chiamato a Imola dallo zio, che vi era ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] stesso.
Tale atteggiamento aperto e coraggioso, fruttò all'A. l'elezione, appoggiata dal partito ghibellino, alla podesteria di Orvieto (15 ott. 1284). Tuttavia i dissidi e le contese tra ghibellini e guelfi gli impedirono di assumere effettivamente ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , che A. ebbe già compagno a Bologna e che successivamente, proprio in concomitanza con lui, fu a Roma e poi nella stessa Orvieto).
Si tratta di un gruppo di opere quanto ma serrato e denso, accomunato da un uguale fervore creativo e, nella complessa ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] , secondo cui "qualche cantata morale" del M. fu "inserita nel libro delle poesie poste in musica da Gioseppe Giamberti, stampate in Orvieto l'anno 1628", oggi perduta (Franchi, 2006, p. 588). Nel 1629 il M. risulta fra i musicisti dell'entourage del ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.